raccoglitore

profilo istituzionale
tipo di ente: Uffici periferici
Congregazione governativa
datazione
6 lug. 1816 - 21 dic. 1827
26 mar. 1831 -
contesto storico istituzionale
STATO DELLA CHIESA (1815-1859/1870)
notizie storiche
Nelle province di seconda recupera l'editto 5 luglio 1815 (art. 3) aveva provvisoriamente istituito una Congregazione governativa per i capoluoghi di quelle province, che ebbe vita assai breve.
La Congregazione governativa istituita con il motuproprio del 1816 si riuniva presso il delegato ed era diversamente composta secondo l'importanza della delegazione: nelle delegazioni di prima classe - dunque anche nelle legazioni - era formata da quattro membri, cioè due del capoluogo e due di altri luoghi della provincia (faceva eccezione Bologna ove tutti i quattro membri potevano essere nativi della città); in quelle di seconda classe da tre membri, cioè due del capoluogo, uno di altro luogo della provincia, ed infine nelle delegazioni di terza classe da due persone, una delle quali doveva essere del capoluogo (art. 8).
La Congregazione governativa rappresentava l'elemento locale; i suoi componenti dovevano essere nativi della delegazione, o originari o possidenti in essa o ivi domiciliati da almeno dieci anni (art. 17). Erano nominati dal sovrano, dovevano avere ricoperto impieghi statali o comunali o avere esercitato la professione forense per un triennio ed avere almeno l'età di trenta anni, provenire da onesta famiglia e distinguersi "per costume e istruzione" (art. 9). Ogni cinque anni venivano parzialmente rinnovati e potevano essere confermati.
La congregazione si riuniva tre volte alla settimana - o più, per riunioni straordinarie - dinanzi al delegato - o al legato - (art. 10), doveva essere consultata in tutti gli affari di qualche importanza, ma aveva solo voto consultivo e la decisione spettava al delegato (artt. 11-12). Compito precipuo della congregazione era l'esame della tabella preventiva annuale, che doveva essere approvata dalla Congregazione del buon governo (art. 169).
Per il motuproprio del 1816 uno dei componenti la congregazione faceva parte del tribunale criminale della delegazione (art. 77).
Il motuproprio del 1824 che soppresse la distinzione delle delegazioni in classi, modificò la composizione della congregazione e ne fissò il numero a tre membri ovunque, cioè il gonfaloniere e due anziani del capoluogo di provincia; doveva riunirsi, di norma, due volte alla settimana. Nelle delegazioni riunite la congregazione risiedeva nel capoluogo di residenza del delegato (art. 8). Il motuproprio del 1827 tace di questo istituto, sopprimendolo.
La Congregazione governativa, già riportata in vita dal legato  a latere  per le quattro legazioni con notificazione 26 marzo 1831 fu confermata e ricostituita per tutto lo Stato con editto 5 luglio, formata ovunque da quattro consiglieri - pur essendo stata ripristinata la distinzione delle delegazioni in tre classi - dei quali non più di due dovevano essere del capoluogo (faceva eccezione Bologna); duravano in carica sei anni, con rinnovazione per metà ogni triennio, e potevano essere riconfermati. La congregazione aveva voto deliberativo in materia di esame dei preventivi e consuntivi dei comuni e dei Consigli provinciali e voto consultivo nelle altre materie, nelle quali la decisione spettava al delegato (artt. 8-12).
Alle sedute della congregazione per il dettato dell'art. 14 del motuproprio del 1816, confermato con l'art. 13 dell'editto 5 lu. 1831, interveniva senza voto, con funzioni di segretario, il segretario generale della delegazione, funzionario alle dirette dipendenze del delegato, di nomina sovrana, il quale non doveva essere ne' nativo ne' domiciliato nella provincia (motuproprio del 1824, art. 9).
Lievi modifiche furono apportate con l'editto 22 nov. 1850 che dedica alla Congregazione governativa gli artt. 34-37. Tali istituti furono anche tribunali di primo grado per il contenzioso amministrativo delle province e dei comuni (per il contenzioso amministrativo v. l'editto 25 lu. 1835 artt. 14-19 e l'editto 2 giu. 1851).
Generalmente la documentazione della Congregazione governativa trovasi inserita nell'archivio legatizio o delegatizio.

fonti normative

editto 5 lug. 1815 - provvedimento di istituzione provvisoria
motuproprio 6 lug. 1816 - provvedimento di istituzione
motuproprio 5 ott. 1824 - provvedimento di regolamentazione
motuproprio 21 dic. 1827 - provvedimento di soppressione
notificazione 26 mar. 1831 - provvedimento di ricostituzione per le quattro legazioni
editto 5 lug. 1831 - provvedimento di ricostituzione per tutto lo Stato
editto 22 nov. 1850 - provvedimento di regolamentazione
soggetto produttore collegato
Congregazione governativa di Ancona
Congregazione governativa di Bologna
Congregazione governativa di Forlì
Congregazione governativa di Perugia
Congregazione governativa di Pesaro
Congregazione governativa di Ravenna
Congregazione governativa di Spoleto
Congregazione governativa di Viterbo

curatori

creazione
Carla Lodolini Tupputi
revisione
Ezelinda Altieri Magliozzi
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