notizie storiche
La Guardia nazionale, milizia volontaria istituita nel Regno di Sardegna nel 1848, viene attivata in tutto il Regno d’Italia nel 1861, salvo alcune modifiche per i corpi distaccati per il servizio di guerra che vengono denominati Guardia nazionale mobile, impegnati a cooperare ovunque sia necessario per l’indipendenza e l’integrità dello Stato, della monarchia, dei diritti sanciti dallo Statuto, dell’ordine e della sicurezza pubblica. La Guardia nazionale mobile è ordinata in battaglioni che possono essere riuniti in legioni; il governo stabilisce il riparto dei battaglioni tra le province in proporzione degli iscritti sui registri di matricola della Guardia nazionale; il capo della provincia determina il contingente per comune, mentre le autorità militari decidono ove ciascun battaglione dovrà riunirsi in caso di chiamata.
Il
r.d. 31 lug. 1862, n. 780 , approva il regolamento di esecuzione della
l. 4 agosto 1861, n. 143 , sulla mobilitazione della Guardia nazionale: prevede 220 battaglioni di Guardia nazionale mobile che la Guardia nazionale del Regno è tenuta a fornire; spetta ai prefetti formare i ruoli permanenti dei battaglioni delle province, determinando anche il contingente per comune; vengono istituiti Consigli di ricognizione che designano i militi che debbono concorrere a formare il contingente.
Con provvedimento 985/1862 l’ufficio dell’Ispettorato generale della Guardia nazionale del Regno, istituito nel 1860, è aggregato al Ministero dell’interno.
Nel 1866, con
r.d. 3 maggio n. 2876 , vengono mobilitati per il servizio di guerra 50 battaglioni di Guardia nazionale mobile e con provvedimenti successivi ne vengono mobilitati altri. Nello stesso anno sono abrogate le disposizioni introdotte con provvedimento 15 dic. 1860, n. 11, della cessata Luogotenenza generale di Sicilia e vengono estese all’isola le disposizioni della legge istitutiva della Guardia nazionale del 1848. Con
r.d. 1° ago. 1866, n. 3128 , vengono estese tutte le disposizioni sulla Guardia nazionale a partire dal 1848 alle province liberate dall’occupazione austriaca.
La Guardia nazionale viene sciolta nel 1876, con
l. 30 giugno, n. 3204 , che istituisce la Milizia territoriale e la Milizia comunale, abrogando nel contempo la l. 4 ago. 1861, n. 143. In base all’art. 10 della legge 3204/1876, solo in caso di guerra e sino a tutto il 1869 il governo potrà organizzare i battaglioni di Guardia nazionale mobile.
l. 4 marzo 1848, n. 675
- Istituzione della Guardia nazionale
l. 4 agosto 1861, n. 143
- Riordinamento e armamento della Guardia nazionale
r.d. 31 luglio 1862, n. 780
- Regolamento per l’esecuzione della l. 4 marzo 1861, n. 143, sulla Guardia nazionale mobile
r.d. 16 novembre 1862, n. 985
- Aggrega l’ufficio dell’Ispettorato generale della Guardia nazionale al Ministero dell’interno
r.d. 3 maggio 1866, n. 2876
- Mobilitazione di 50 battaglioni di Guardia nazionale per servizio di guerra
r.d. 1° agosto 1866, n. 3128
- Estensione di tutte le disposizioni sulla Guardia nazionale alle province liberate dall’occupazione austriaca
l. 30 giugno 1876, n. 3204
- Legge sulla milizia territoriale e comunale