raccoglitore

profilo istituzionale
tipo di ente: Uffici periferici / Finanze e tesoro
Ispettorato compartimentale delle imposte dirette (1936-1991)
datazione
1936 - 1991
contesto storico istituzionale
Regno d'Italia (1861-1946) poi Repubblica italiana (dal 1946)
notizie storiche
Il  r.d.l. 7 ago. 1936, n. 1639  , che riforma complessivamente gli ordinamenti tributari, attribuisce alle Intendenze di finanza la vigilanza su tutte le entrate e istituisce gli Ispettorati compartimentali delle imposte dirette e gli Ispettorati compartimentali delle imposte indirette e sugli affari che vigilano sull’azione di accertamento e su ogni altra attività degli uffici distrettuali ai fini dell’informativa nella valutazione dei redditi e perequazione nella distribuzione del carico tributario. A fini perequativi gli Ispettorati compartimentali forniscono direttamente dati e informazioni all’amministrazione centrale.
Con il  r.d. 11 dic. 1936, n. 2108  , vengono determinate le circoscrizioni degli Ispettorati compartimentali delle imposte dirette e degli Ispettorati delle imposte indirette e sugli affari in numero di dodici: hanno sede a Bari, Bologna, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Trieste e Venezia. Successivamente, con  r.d. 1° nov. 1940, n. 1596  , che ne modifica le circoscrizioni, vengono creati gli Ispettorati di Ancona e di Verona.
La struttura organizzativa degli Ispettorati compartimentali delle imposte dirette e degli Ispettorati compartimentali delle imposte indirette e sugli affari è composta di un ispettore compartimentale, che è a capo dell'organo e detentore di ampi poteri di controllo ed amministrazione attiva, di ispettori alle sue dirette dipendenze, che si occupano prevalentemente del controllo del buon funzionamento di altri uffici finanziari periferici e di funzionari di vari livelli appartenenti ai ruoli del Ministero delle finanze.
Questa struttura organizzativa viene modificata ed ampliata attraverso la  l. 21 apr. 1962, n. 229  , che prevede iniziative per lo sviluppo dei servizi presso le amministrazioni delle imposte dirette e delle imposte indirette e sugli affari. Con questo provvedimento presso ciascun Ispettorato compartimentale è istituito un Ufficio di propulsione e di coordinamento delle attività degli uffici e degli organi che operano nel settore dell'amministrazione finanziaria locale, con il compito di mettere in comunicazione e disciplinare i vari uffici periferici, nell'intento di risolvere una frequente sovrapposizione di competenze.
In generale agli Ispettorati compartimentali è attribuito il controllo di merito sull'azione degli uffici impositori, in ciò differendo da quanto previsto per l'Intendenza di finanza, che può svolgere un controllo pieno - tecnico politico e gerarchico - sull'attività tributaria, vigilando inoltre anche su tutte le pubbliche entrate non tributarie. Gli Ispettorati compartimentali hanno una competenza specifica sulle imposte dirette e sulle tasse e imposte indirette e sugli affari, mentre le Intendenze detengono competenza generale su tutti i servizi finanziari della provincia.
Il  d.p.r. 26 ott. 1972, n. 647  , revisiona le circoscrizioni degli Ispettorati compartimentali, determinandola su base regionale, con l’eccezione del Trentino Alto Adige in cui è provinciale. Il numero di ogni Ispettorato, pertanto, sale a ventuno con sedi ad Ancona, Aosta, Bari, Bologna, Bolzano, Cagliari, Campobasso, Catanzaro, Firenze, Genova, L’Aquila, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Roma, Torino, Trento, Trieste e Venezia.
Vengono soppressi gli Ispettorati di Messina e Verona.
Gli Ispettorati compartimentali delle imposte dirette hanno i seguenti compiti:

- indirizzano l’azione accertatrice degli Uffici distrettuali delle imposte dirette e vigilano sull’applicazione delle norme sulla determinazione dei redditi e la perequazione tributaria;
- sorvegliano e controllano i servizi degli uffici dipendenti;
- eseguono studi e provvedono alla raccolta dei dati sull’andamento economico delle singole attività commerciali e professionali;
- effettuano verifiche aziendali nei confronti di imprese che operano nella loro circoscrizione, integrando l’azione degli Uffici distrettuali delle imposte dirette.
Gli Ispettorati compartimentali delle tasse e delle imposte indirette e sugli affari hanno i seguenti compiti:

- dirigono il servizio di ispezione sulle riscossioni delle imposte, tasse e proventi amministrati dalla Direzione generale delle tasse e delle imposte dirette e sugli affari, dalla Direzione generale del demanio, nonché dei tributi affidati agli Uffici del registro, agli Uffici IVA ed alle Conservatorie dei registri immobiliari;
- vigilano sugli enti che riscuotono somme per conto dello stato;
- indirizzano l’azione e vigilano sull’efficienza degli uffici dipendenti;
- dispongono verifiche nei confronti di imprese ed enti che operano nella loro circoscrizione;
- eseguono studi e provvedono alla raccolta dei dati sull’andamento economico delle attività commerciali e professionali.
Con la  l. 29 ott. 1991, n. 358  , che riorganizza il Ministero delle finanze, la struttura del dicastero cambia radicalmente: le funzioni degli Ispettorati compartimentali vengono assorbite dalle Direzioni regionali delle entrate.

fonti normative

r.d.l. 7 agosto 1936, n. 1639 - Riforma degli ordinamenti tributari
r.d. 11 dicembre 1936, n. 2108 - Determinazione delle circoscrizioni degli Ispettorati compartimentali delle imposte dirette e di quelli delle imposte indirette e sugli affari
r.d. 1 novembre 1940, n. 1596 - Modificazioni delle circoscrizioni degli Ispettorati compartimentali delle imposte dirette e di quelli delle tasse e delle imposte indirette e sugli affari
l. 21 aprile 1962, n. 229 - Iniziative per lo sviluppo dei servizi presso le amministrazioni delle imposte dirette e delle tasse e imposte indirette sugli affari
d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 647 - Revisione delle circoscrizioni degli ispettorati compartimentali delle imposte dirette e di quelli delle tasse e delle imposte indirette sugli affari
l. 29 ottobre 1991, n. 358 - Norme per la ristrutturazione del Ministero delle finanze
profilo istituzionale collegato
Direzioni compartimentali (1862-1869) poi Intendenza di finanza (1869-1991)
Ispettorato compartimentale delle imposte indirette e sugli affari
soggetto produttore collegato
Ispettorato compartimentale delle imposte dirette di Trieste
Ispettorato compartimentale delle imposte dirette di Venezia
Ispettorato compartimentale delle imposte dirette di Verona

curatori

creazione
Arianna Franceschini - 2008
revisione
Paola Carucci - 2010
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