raccoglitore
soggetto produttore
tipo di ente:
Organi centrali, Lorena
Segreteria degli affari esteri , Firenze
notizie storiche
Con l'avvento di Francesco Stefano di Lorena i rapporti con gli Stati esteri erano tenuti attraverso la diplomazia austriaca. Salito al trono Pietro Leopoldo e riorganizzate le segreterie, gli affari esteri vennero trattati dal sovrano con il capo delle segreterie, carica che toccò dapprima al generale Antonio Botta Adorno e poi a Francesco Orsini di Rosemberg nell'ambito della segreteria di Stato. La riforma del 28 dic. 1770 tolse alla segreteria di Stato gli affari esteri e li affidò al dipartimento di Stato per gli affari esteri, che fu poi la segreteria degli affari esteri. Con la riforma del 6 apr. 1789, istituito il consiglio di Stato, finanze e guerra, gli affari esteri furono trattati dal primo direttore della segreteria del consiglio medesimo. Questa struttura restò invariata fino alla dominazione francese
complessi archivistici collegati