raccoglitore

soggetto produttore
tipo di ente: Organi centrali, Lorena
Commissari di quartiere di Firenze
contesto storico istituzionale
DUCATO DI FIRENZE (dal 1532) poi GRANDUCATO DI TOSCANA (dal 1569)
sede
Firenze
notizie storiche
Con la legge 26 mag. 1777 [ Ibid., cod. VIII, n. LVIII] veniva abolito il magistrato degli Otto di guardia e balìa , sottratta la giurisdizione criminale ad altri magistrati del granducato, ufficiali di sanità , magistrato dei pupilli , tribunale dei conservatori di leggi e creato il supremo tribunale di giustizia che accentrava in tal modo la giurisdizione criminale. Con lo stesso provvedimento erano istituiti i commissari di quartiere (un commissario per ognuno dei quattro quartieri della città) con attribuzioni in materia di polizia e di giurisdizione civile e criminale. In materia civile trattavano le cause di valore non superiore a lire cento; in materia criminale ricevevano le denunzie e i referti, istruivano in via preliminare i processi, e trattavano le cause di lieve importanza e con pena pecuniaria non superiore alle lire cento. Con due motuproprio in data 22 febbr. 1778 [ Ibid., cod. IX, n. XVII e n. XVIII] venivano attribuite ai commissari competenze in materia di polizia mortuaria e sanitaria prima spettanti al soppresso magistrato di sanità e venivano precisate ed ampliate le mansioni in materia di istruzione e trattazione di cause civili e criminali e in materia di polizia. Con motuproprio del .15 dic. 1792 [ Ibid., cod. XV, n. LXXXI] venivano loro tolte le ingerenze in materia criminale che passavano al supremo tribunale di giustizia, ed il loro numero veniva ridotto a due (commissari di levante e di ponente)
complessi archivistici collegati
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