raccoglitore

soggetto produttore
tipo di ente: Uffici locali e periferici, Medici e Lorena
Asta pubblica, Livorno
contesto storico istituzionale
DUCATO DI FIRENZE (dal 1532) poi GRANDUCATO DI TOSCANA (dal 1569)
sede
Livorno
notizie storiche
Affidato alla dogana almeno dal 1566, il servizio dell'asta pubblica passò nel 1630 per concessione granducale alla comunità di Livorno, che ne traeva una discreta entrata appaltandolo periodicamente a privati (proventuari). L'ufficio, che era più comunemente detto della tromba, vendeva col sistema del pubblico incanto, non solo oggetti pignorati giudizialmente e pegni del monte di pietà, ma altresì mercanzie oggetto di prede marittime e beni immobili; procedeva infine alle gare per l'aggiudicazione di lavori pubblici e per l'assegnazione della riscossione delle principali entrate comunitative. Salvo il periodo 1750-1767, durante il quale il servizio passò all'appaltatore generale del granducato, la comunità gestì l'ufficio sino al 1798, quando con rescritto granducale 6 dicembre dovette cederlo, con i relativi proventi, alla deputazione di commercio, per vederselo riaffidare di lì a poco fino all'avvento del governo francese
complessi archivistici collegati
Asta pubblica  (1630-1809) [ARCHIVIO DI STATO DI LIVORNO]
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