raccoglitore
soggetto produttore
tipo di ente:
Uffici locali e periferici dello Stato pontificio
Podestà di Camerino
notizie storiche
Secondo lo statuto di Camerino (edizione a stampa del 1563)
[Statuta populi civitatis Camerini, Camerino 1563 ] di questa città era affidata al podestà, successivamente chiamato pretore, ed al capitano che lo stesso statuto chiamava anche giudice degli appelli. In prosieguo di tempo anche i luogotenenti e/o collaterali dei legati e governatori svolsero funzioni giudiziarie. Dopo il passaggio del ducato alla santa sede nel 1545, il primo legato, card. Durante de Durantis, confermando ai giudici camerinesi la potestà di giudicare anche le cause di seconda e terza istanza, disponeva che l'elezione del pretore e degli altri giudici avvenisse secondo le norme contenute nelle constitutiones Marchiae. La cancelleria o ufficio degli atti civili era affidata ad alcuni membri - riconosciuti bonos, sufficientes et expertos - del collegio dei notai
complessi archivistici collegati