Con decreto 5 apr. 1808
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Bollettino regno d'Italia, parte I,1808, n. 105] le Corti di giustizia civile e criminale risiedenti nei dipartimenti dell'Adige, Agogna, Alto Po, Bacchiglione, Olona, Reno e Serio furono costituite in corti speciali per giudicare dei reati contro lo Stato e l'ordine pubblico, degli omicidi a scopo di estorsione, dei furti, delle aggressioni a mano armata o con violenza su strada, luogo abitato, campagna, degli incendi dolosi, dell'opposizione alla forza pubblica per sottrarre coscritti, disertori o arrestati, dei reati di coscrizione (reati previsti dall'art. 7 § 1-6 del decreto 21 mar. 1808
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Ibid., n. 95] riguardante l'istituzione di corti speciali). Con successivo decreto 3 dic. 1811
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Ibid., parte II, 1811, n. 274] furono istituite delle corti speciali straordinarie, la cui composizione prevedeva la presenza di militari accanto ai giudici togati. Ad esse la legge attribuì la competenza a giudicare tutti i reati previsti dai paragrafi 2-5 dell'art. 7 del già citato decreto 21 mar. 1808, sottraendo in tal modo alle corti speciali ordinarie una parte delle loro attribuzioni