raccoglitore

soggetto produttore
tipo di ente: Non tipizzati
Tribunale di appello, sezione criminale , Lucca   poi
Corte di appello, camera criminale, Lucca
contesto storico istituzionale
Principato Baciocchi (1805-1814)
sede
Lucca
notizie storiche
La prima organizzazione dei tribunali criminali nel principato si ebbe con legge 24 genn. 1806 [ Bollettino lucchese, 1807, t. II, n. 9] che istituiva un tribunale criminale collegiale, composto da tre giudici, giudicanti in prima e seconda istanza. In seguito parte delle sue competenze passarono ai tribunali di prima istanza e al tribunale criminale speciale . Nel 1808, con decreto del 7 novembre [ Ibid., 1809, t. VII, n. 89] fu istituito il tribunale d'appello composto da dieci giudici divisi in due sezioni, civile e criminale. Nel 1812 fu adottato il codice di procedura criminale dell'impero francese e si istituì con decreto 28 lu. 1813 [ Ibid., 1814, t. XVII, n. 11] la corte d'appello composta da un presidente, otto giudici e quattro giudici auditori. Al capitolo II di detto decreto, si istituiva anche la corte speciale straordinaria. Nel 1815, con decreto del 22 giugno già citato, il Werklein istituì due rote: la rota criminale e la rota civile. La rota criminale aveva competenza inappellabilmente su tutti gli affari criminali e, in seconda istanza, sulle cause demandatele dai potestà. Maria Luisa di Borbone confermò questa organizzazione giudiziaria, con poche modifiche, con i decreti del 22 genn. 1818 citato e del 28 ott. 1819 [ Ibid., 1820, t. IV, n. 110] La rota fu abolita nel 1848
complessi archivistici collegati
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