raccoglitore

soggetto produttore
tipo di ente: Organi centrali / Organi della pubblica amministrazione
Ministero dell'industria, del commercio e del lavoro, Roma
datazione
1916-1920
contesto storico istituzionale
Regno d'Italia (1861-1946) poi Repubblica italiana (dal 1946)
sede
Roma
notizie storiche
Istituito con r.d. 22 giu. 1916, n. 755, in seguito alla scissione del ministero dell'agricoltura, industria e commercio . L'organizzazione dei nuovo ministero (d.lgt. 29 apr. 1917, n. 679) prevedeva, oltre al gabinetto, un segretariato generale in comune con il ministero dell'agricoltura; con d. lgt. 15 dic. 1918, n. 1909, fu istituito un sottosegretariato di Stato al quale con r.d. 23 giu. 1919, n. 1063, se ne affiancò un secondo con competenza in materia di approvvigionamenti e consumi alimentari a seguito della soppressione del ministero omonimo. Erano previste due direzioni generali, una per il credito la cooperazione e le assicurazioni private, l'altra per il lavoro e previdenza sociale, e due ispettorati generali, uno per l'industria e insegnamento industriale, l'altro per il commercio interno e insegnamento commerciale; c'era inoltre l'ufficio di politica economica e commercio estero e l'ufficio centrale di statistica, nonché una serie di commissioni e consigli permanenti ereditati dal precedente ministero. Questa strutturazione restò pressoché invariata per tutta l'esistenza, peraltro breve, del ministero, che secondo il decreto istitutivo doveva avere la durata del periodo della guerra. Con r.d. 3 giu. 1920, n. 700, in seguito ad ulteriore scissione, venivano istituiti il ministero dell'industria e del commercio e il ministero del lavoro e della previdenza sociale .
soggetto produttore precedente
Ministero dell'agricoltura industria e commercio, Roma
soggetto produttore successivo
Ministero dell'industria e del commercio, Roma
soggetti produttori subordinati
complessi archivistici collegati
MINISTERO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DEL LAVORO (1916-1920) [ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO]
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