Fino al 1819 conservarono la denominazione di cancellerie del censo; erano state istituite in epoca teresiana per la conservazione dei libri censuari dei comuni lombardi con compiti di vigilanza e di tutela sui comuni di seconda e terza classe (cioè sui comuni piccoli e medi), mentre nei comuni sedi di provincia o città regie era preposto il delegato provinciale.
La provincia di Brescia era divisa in diciassette distretti: Adro, Bagnolo, Bovegno, Brescia, Chiari, Gardone Val Trompia, Gargnano, Iseo, Leno, Lonato, Montechiaro, Orzinuovi, Ospitaletto, Preseglie, Salò, Verolanuova, Vestone.
La provincia di Brescia era divisa in diciassette distretti: Adro, Bagnolo, Bovegno, Brescia, Chiari, Gardone Val Trompia, Gargnano, Iseo, Leno, Lonato, Montechiaro, Orzinuovi, Ospitaletto, Preseglie, Salò, Verolanuova, Vestone.