- ARCHIVIO DI STATO DI FORLÌ
- III. CATASTI, NOTAI E ARCHIVI NON STATALI
- CATASTI
albero raccoglitore
Catasti del Forlivese
Livello di descrizione: fondo
Consistenza: bb., voll., regg. e fascc. 604
Estremi cronologici: (1553-1880)
Mezzi di corredo: Inventario parziale 1948
Nota archivistica
Il fondo comprende i volumi catastali più antichi conservati: il catasto di Forlì del 1671, cosiddetto Miserocchi dal nome del perito che lo compilò, ed altri formati sulla base dell'editto 15 dic. 1777 di Pio VI (catasto cosiddetto Ridolfi dal nome del delegato apostolico mons. Bernardino Ridolfi, che diresse le operazioni); un catasto per Forlì attivato nel 1812 i n forza del decreto 11 mar. 1809 e basato, quanto all'estimo, sul catasto Miserocchi e, quanto alle superfici, sul Ridolfi, e documenti per l'aggiornamento e la conservazione prodotti dagli uffici competenti succedutisi l'un l'altro nel periodo napoleonico) durante la restaurazione (ufficio del censo) ed infine nel regno d'Italia (ufficio distrettuale delle imposte dirette). L'ambito territoriale è quello dei comuni di Forlì, Forlimpopoli, Civitella (Civitella di Romagna), Meldola, Predappio e Bertinoro
informazioni storico-istituzionali