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Monastero di S. Gerolamo della Cervara
Livello di descrizione: fondo
Consistenza: bb. 2, reg. 1 e pergg. 394
Estremi cronologici: (1361-1775, con atti datati dal 1318)
Mezzi di corredo: Inventario sommario
Nota archivistica
Gli atti sono relativi soprattutto ai beni del monastero, ai suoi " luoghi " in S. Giorgio, a testamenti e legati a suo favore, a vertenze per il possesso di immobili, a istrumenti riguardanti l'acquisto di terre, e così via. Le pergamene contengono in gran parte professioni di fede di monaci e poi procure, vendite, donazioni, locazioni, enfiteusi ed altro
informazioni storico-istituzionali
soggetto produttore
Nota storicaIl monastero di Cervara in Portofino, detto anche S. Gerolamo del deserto, apparteneva alla congregazione benedettina cassinese. Fu fondato da Lanfranco di Ottone, cappellano del monastero di S. Stefano di Genova, che ne ebbe licenza nel 1361 dall'arcivescovo di Genova Guido VII di Lunigiana. Fu a capo di una congregazione di diversi monasteri (S. Giovanni di Parma, S. Fruttuoso di Portofino, S. Benigno e S. Giuliano di Genova, S. Adriano in Lombardia) e a sua volta, nel 1460, si un - insieme con i monasteri di S. Benigno e S. Giuliano - alla congregazione di S. Giustina di Padova. Fu soppresso nel 1798