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 Curia del fondaco

Livello di descrizione: fondo
Consistenza:  voll. 4.894
Estremi cronologici:  (1337-1801)

Nota archivistica
Dal 1403 il fondo comprende in forma miscellanea sia le carte proprie della curia, che quelle del Tribunale di appello o Rota - che ebbe sede nello stesso edificio per un totale di voll. 4.732. Dal sec. XVI in poi le carte della miscellanea si riferiscono esclusivamente al Tribunale di appello

informazioni storico-istituzionali

soggetto produttore
Curia del fondaco , Lucca
Tribunale di appello o Rota , Lucca
Nota storica
Non si hanno notizie di questa curia per il periodo anteriore al 1327: una regolamentazione organica ad essa relativa si ebbe solamente nel 1371. La curia del fondaco si occupava inizialmente della vigilanza sul buon andamento delle attività commerciali ed artigianali dello Stato lucchese, con poteri amministrativi e giudiziari e con potere giurisdizionale esteso a tutto il territorio della repubblica; nel secolo XIV vide aumentare le proprie competenze in conseguenza della soppressione dell'offizio delle vie e dei pubblici e, successivamente, dell'offizio del restauro. Nel secolo XVI iniziò un procedimento in senso inverso, con depauperamento delle attribuzioni di questa curia per la creazione dell'offizio sopra le acque e strade delle Sei Miglia (1523), dell'offizio sopra la grascia (1547), dell'offizio sopra le strade urbane (1607), dell'offizio sopra gli ornamenti (1697) ed altri offizi minori.
La curia era retta da un maggior officiale e da un consiglio
Bibliografia
BIBL.: BONGI. II, pp. 393-396. Statuti urbanistici medievali di Lucca... citata

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