La numerazione di catena dei Testamenti prosegue fino al n. 1.505, includendo in un'unica serie i
testamenti dei Notai della provincia di Venezia
, talora inclusi in buste miscellanee tra i testamenti di Venezia. I pochi documenti dugenteschi, rogati da un solo notaio, sono uniti a quelli di epoca successiva. I documenti sono di massima in ordine alfabetico-cronologico per notaio; le buste di ogni notaio contengono le cedole pubblicate e i relativi protocolli, qualche volta anche i testamenti chiusi, e sono di solito fornite di un rubricarietto interno, redatto dal rogatario o dai cancellieri inferiori, i quali provvedevano anche alla pubblicazione del testamento quando il notaio fosse premorto o assente e in occasione di verifica dei testamenti non pubblicati. Per i secc. XIV e XV si trovano in questa serie soprattutto le cedole, mentre le registrazioni nei protocolli notarili, insieme agli altri rogiti, sono prevalentemente nel fondo
Cancelleria inferiore, Notai
. I testamenti non pubblicati, disposti in parte per notaio, in parte per cognome del testatore o per nazionalità o per mestiere, in parte non ordinati, non sono sempre di facile reperimento.
Dal 1807 anche i testamenti si trovano nel fondo
Notai di Venezia, Atti
. Vedi anche
Cancelleria inferiore, Miscellanea
; e
Tribunale civile di prima istanza di Venezia, Testamenti
.