raccoglitore

profilo istituzionale
tipo di ente: Uffici periferici
Tribunal de commerce
denominazione parallela
Tribunale di commercio
datazione
2 set. 1802 -
contesto storico istituzionale
Impero francese (1804-1814)
notizie storiche
Nelle norme generali per l’amministrazione della giustizia pubblicate con d. di Jourdan del 13 brumaio dell’ a. X / 4 nov. 1801 (  Bollettino degli atti  , boll. 43, pp. 361 e ss.) fu prevista la possibilità d’istituire tribunali di commercio ove, a giudizio dei prefetti, ve ne fosse la necessità.
Un tribunale di commercio fu istituito a Torino con d. dei consoli del 15 fruttidoro a. X / 2 sett. 1802 pubblicato da Jourdan con d. del 16 vendemmiaio a. XI / 8 ott. 1802, (  Bulletin des actes  , bull. 175). Nel d. veniva pubblicato anche un estratto della l. 24 ago. 1790 concernente i giudici in materia di commercio.
La competenza era estesa all’intero dipartimento.
Tribunali di commercio furono previsti a Genova, Porto Maurizio e Chiavari con d. imperiale 15 messidoro a. XIII / 4 lu. 1805 (  Bullettin des lois  , tit. XIII, bull. 51, n. 851). Furono istituiti in Toscana con deliberazione della giunta del 19 ago. 1808 (  Bollettino della giunta  , boll. 32, pp. 10 e ss.); negli Stati Romani con ordine della consulta del 17 giu. 1809 (  Bollettino della consulta  , boll. 5, pp. 58 e ss.).
Norme precise e dettagliate furono emanate con la l. VII, in data 14 sett. 1807 (  Bulletin des lois  , bull. 174, n. 2804) del codice di commercio.
Il tribunale di commercio risultava composto da un presidente, da giudici (da due a otto) e da supplenti in numero variabile. I giudici venivano eletti da un’assemblea di negozianti di rilievo e dai proprietari di aziende antiche e qualificate, restavano in carica due anni e non erano immediatamente rieleggibili.
Il tribunale decideva sui contratti e le transazioni tra negozianti, mercanti e banchieri, sui contratti commerciali tra privati (acquisto di merci, di derrate…), su quelli di trasporto, sulle prede marittime e sulle cause insorte tra datore di lavoro e salariati nelle ditte di commercio.
Le sentenze potevano essere appellate presso la corte d’appello ( vedi ).
Nelle città ove mancava il tribunale di commercio le cause venivano portate innanzi al tribunale di prima istanza.

fonti normative

legge 24 ago. 1790 - provvedimento relativo ai giudici in materia di commercio
decreto 13 brumaio a. X / 4 nov. 1801 - norme generali per l’amministrazione della giustizia
decreto dei consoli 15 fruttidoro a. X / 2 set. 1802 - provvedimento di istituzione a Torino
decreto imperiale 15 messidoro a. XIII / 4 lug. 1805 - provvedimento di istituzione a Genova, Porto Maurizio e Chiavari
legge 14 set. 1807 - provvedimento relativo al codice di commercio
deliberazione della giunta 19 ago. 1808 - provvedimento di istituzione a Firenze
ordine della consulta 17 giu. 1809 - provvedimento di istituzione negli Stati Romani
soggetto produttore collegato
Tribunal de commerce de Gênes
Tribunal de commerce de Parma
Tribunal de commerce de Piacenza
Tribunal de commerce de Savone
Tribunal de commerce de Turin
Tribunale di commercio di Firenze
Tribunale di commercio di Livorno
Tribunale di commercio di Roma
Tribunale di commercio di Siena
Tribunale di commercio di Trieste

curatori

creazione
Maurizio Cassetti, Giovanni Silengo
revisione
Ezelinda Altieri Magliozzi
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