Dipendenti dalle direzioni generali del demanio di Milano e Venezia (vedi Direzione generale per il demanio, per i beni della corona, boschi e diritti uniti ), le direzioni (poi ispettorati) del demanio furono attivate tra il 1815 e il 1816. Curavano in ciascuna provincia la esazione delle rendite demaniali, dei beni della corona, dei boschi e provvedevano alla sorveglianza sulla riscossione di varie tasse (le tasse giudiziarie, le tasse di registro e via dicendo).
In molte province questo ufficio funzionava presso le intendenze di finanza ( vedi ); cambiò denominazione in ispettorato provinciale del demanio con le circolari del governo veneto del 17 gennaio e quella del governo lombardo del 26 giu. 1822 (  Collezione province venete  , 1822, n. 25;  Raccolta governo Lombardia  , 1822, parte II, n. 71).