raccoglitore

profilo istituzionale
tipo di ente: Uffici periferici
Deputazione metrica
contesto storico istituzionale
REGNO DELLE DUE SICILIE (1815-1860)
notizie storiche
La legge del 31 dicembre 1809 introduceva in Sicilia il sistema metrico, stabilendo che, a decorrere dall’1 gennaio 1811, in tutto il Regno (di Sicilia) i pesi e le misure dovevano essere le stesse e uniformi, senza differenza alcuna da Vallo a Vallo, da città a città, e perciò si istituiva pure, in nove città (Palermo, Messina, Catania, Siracusa, Caltagirone, Girgenti, Mazzara, Castrogiovanni e Nicosia) una Deputazione dei pesi e misure, composta dal sindaco della città, una dignità ecclesiastica, e da due persone secolari, elettive. Le deputazioni di Palermo, Messina e Catania - specialmente incaricate “della conservazione e del pareggiamento delle misure” - sarebbero state composte, ciascuna, anche da un professore di geometria, da un agronomo e da un agrimensore.
Con real dispaccio del 15 aprile 1812 veniva diramato un “Piano di polizia generale riguardo ai pesi e misure da osservarsi in tutto il Regno”. Con esso, si portavano a ventiquattro le deputazioni di pesi e misure, e si istituiva una Deputazione suprema di pesi e misure, sedente a Palermo, e che veniva a sostituire la soppressa Deputazione generale dei pesi e delle misure.
La predetta Deputazione suprema di componeva di un conservatore generale pro-tempore, di due “soggetti - distinti dell’Università degli studi” e da un segretario esperto in metrologia.
Solamente le deputazioni di Palermo, Messina e Catania potevano abilitare, mediante esami, all’esercizio della professione di agrimensore.
Il Ministero degli affar interni, con ministeriale dell’11 aprile 1849, affidava agli intendenti l’intera materia dei pesi e delle misure.
A completamento di quanto sopra detto, si aggiunge che nel napoletano l’uniformità dei pesi e delle misure, trovava applicazione tardivamente mediante l’emanazione della legge 6 aprile 1840, n. 6048, riguardante l’uniformità dei pesi e delle misure nei reali domini al di qua del Faro. Questo disponeva che, a cominciare dal 1841, tutte le autorità e pubbliche amministrazioni dovessero applicare, in tutte le province del Napoletano, le misure e i pesi di Napoli capitale. Per i privati veniva concessa una dilazione sino al 1845 compreso.
Le tavole di rapporto tra le misure e i pesi locali con quelli di Napoli capitale dovevano essere esposte in ciascun capoluogo di provincia, in un idoneo posto garantito da ogni pericolo di alterazione.

fonti normative

legge 31 dic. 1809 - provvedimento di introduzione in Sicilia del sistema metrico
real dispaccio 15 apr. 1812 - Piano di polizia generale riguardo ai pesi e misure da osservarsi in tutto il Regno
legge 6 apr. 1840, n. 6048 - provvedimento relativo all'uniformità dei pesi e delle misure nei domini al di qua del Faro
provvedimento 11 apr. 1849 - provvedimento di affidameento agli intendenti della materia dei pesi e delle misure
soggetto produttore collegato
Deputazione metrica del circondario di Palermo

curatori

creazione
Gino Nigro
revisione
Ezelinda Altieri Magliozzi
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