raccoglitore

soggetto produttore
tipo di ente: Comuni
Comune di Perugia
contesto storico istituzionale
COMUNI
STATO DELLA CHIESA (SEC. XII-1798 E 1800-1809)
sede
Perugia
notizie storiche
Nello svolgimento del libero comune di Perugia, l'esistenza di una struttura politica e istituzionale autonoma è testimoniata da un documento in copia, datato 1139 e conservato nell'archivio del comune, nel quale sono menzionati, per la prima volta, dieci consules [ Cfr. Sommissioni, 2, cc. 37v-38r ] e non compaiono più nella documentazione successiva all'anno 1232. Nei primi decenni del sec. XIII il comune, in fase di espansione, impone progressivamente la propria egemonia su un vasto territorio, mentre all'interno dello stesso organismo comunale si afferma la struttura politico istituzionale costituita dal comune del popolo, con propri organi - il capitano del popolo e i consigli delle arti - e proprie norme statutarie, nel quale le organizzazioni corporative artigiane e mercantili trovano la loro prima rappresentanza politica. Agli inizi del' 300 le istanze politico-sociali originariamente espresse dal comune del popolo, inteso come organismo distinto, sono fatte proprie da una nuova costituzione generale del comune che sanziona la prevalenza popolare. Le prerogative politiche del podestà e del capitano vengono sostanzialmente ridimensionate, mentre se ne accentuano le attribuzioni amministrative e giudiziarie: al vertice della struttura comunale è ora la magistratura collegiale dei priori delle arti. Questa istituzione, almeno formalmente, nei limiti imposti dalle mutate condizioni politiche, sopravvive al progressivo declino delle libertà comunali che, iniziato con la pace di Bologna del 1370 con l'inserimento di un legato pontificio tra gli organi di governo, prosegue attraverso le successive esperienze di reggimento signorile e termina nel 1540, quando Perugia diviene parte integrante dello Stato pontificio. Nella provincia dell'Umbria, sottoposta ad un governatore generale, Perugia assume il ruolo di capoluogo, ma mantiene inalterate, pur se svuotate di contenuto, le principali magistrature di origine comunale, la cui attività è pertanto documentata, senza soluzione di continuità, anche per periodi storici di completo assoggettamento alla Chiesa [ Cfr., fra l'altro, B. GILIANO, compendium iuris municipalis civitatis Perusii alphabetico ordine digestum..., Perusiae 1635; cronache e storie inedite della città di Perugia dal MCL al MDLXIII seguite da inediti documenti tratti dagli archivi di Perugia, di Firenze e di Siena..., in Archivio storico italiano, s. I, t. XVI (1850-1851), parte I, pp. I-IX, 1-750, parte II, pp. I-IX, 1-692; Documenti di storia perugina, editi da A. F ABRETTI, Torino 1887-1892, voll. 2; F. BRIGANTI, Città dominanti e comuni minori nel medioevo, con speciale riguardo alla repubblica perugina, Perugia 1906; L. FUMI, Ragguaglio della ribellione di Perugia (Nota dall'Archivio di Stato di Milano ),in Bollettino della r. deputazione di storia patria per l'Umbria, XIV (1909), pp. 69-81 [in particolare le pp. 73-74]; R. ABBONDANZA, Il fulcro delle vicende d'Italia, in Umbria, a cura di R. ABBONDANZA, L. BELLINI, A. C AIZZI, U. CIOTTI, F. SANTI, Venezia, s.d. [ma 1972], pp. 53-80;A. G ROHMANN, città e territorio tra medioevo ed età moderna. Perugia, secc. XIII-XVI, Perugia 1981, voll. 2. ]
soggetti produttori subordinati
complessi archivistici collegati
Comune di Perugia  (1799-1933) [ARCHIVIO DI STATO DI PERUGIA]
COMUNE di Perugia [ARCHIVIO DI STATO DI PERUGIA]
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