- ARCHIVIO DI STATO DI FORLÌ
- III. CATASTI, NOTAI E ARCHIVI NON STATALI
- CATASTI
albero raccoglitore
Catasto gregoriano
Livello di descrizione: fondo
Consistenza: regg. 597 e mappe 228
Estremi cronologici: (1835-1922)
Mezzi di corredo: Inventario 1975
Nota archivistica
Il catasto fu ordinato con i motuproprio 6 lu. 1816 e 3 mar. 1819, entrò in vigore nel 1835 e cessò nel 1922. Da notare che le operazioni per l'impianto del catasto erano già iniziate nel 1810 in Romagna. Riguarda la provincia di Forlì ex pontificia (territorio degli uffici distrettuali delle imposte dirette di Forlì, Cesena, Rimini e Morciano di Romagna, i quali lo detennero finché fu in vigore). È geometrico e particellare e comprende matricole dei possessori, registri di partite, catastini d'impianti e mappe. Atti prodotti dagli uffici delle imposte (e prima pontifici del censo) per l'aggiornamento e la conservazione si trovano nei precedenti
Catasto Calindri
e
Catasti del Forlivese
. Per quanto riguarda il Cesenate ed il Riminese vedi anche rispettivamente
Sezione d'Archivio di Stato di Cesena, Catasti del Cesenate
e
Sezione d'Archivio di Stato di Rimini, Catasti
informazioni storico-istituzionali