raccoglitore

profilo istituzionale
tipo di ente: Uffici periferici
Tribunale di appello
datazione
1802 - 13 giu. 1806
contesto storico istituzionale
Occupazione francese nel Ducato di Milano (1796-1797), poi Repubblica cisalpina (6 giu. 1797-26 apr. 1799), poi Restaurazione austriaca (1799-1800), poi Repubblica cisalpina (4 giu. 1800-26 gen. 1802), poi Repubblica italiana (26 gen. 1802-19 mar. 1805)
notizie storiche
Organizzati in base alle disposizioni della costituzione italiana con legge 22 lu. 1802  Bollettino repubblica italiana  , 1802, n. 52) i tribunali d’appello erano costituiti per giudicare sulle cause provenienti dai tribunali di prima istanza. Erano istituiti in ogni dipartimento e si componevano da cinque ad undici magistrati, a seconda dell’importanza e dell’estensione del dipartimento, che giudicavano collegialmente. Il collegio era composto da magistrati civili e da magistrati penali. Presso ogni tribunale d’appello era nominato un commissario del governo.
I processi penali si svolgevano in udienze durante le quali venivano ascoltati l’accusa, la difesa e il procuratore nazionale (art. 80). Dalle sentenze di appello si ricorreva (art. 81) al tribunale di cassazione istituito in Milano dalla medesima legge, salvo nel caso di discordanza tra le sentenze di primo e di secondo grado, nel qual caso si ricorreva (art. 82) al tribunale di revisione ( vedi ).
Con legge 30 genn. 1804 (  Bollettino repubblica italiana  , 1804, n. 7) i tribunali d’appello furono eretti in tribunali speciali criminali con competenza sui delitti più gravi (PINGAUD, II, p. 317). Nei dipartimenti dell’Agogna, Olona, Alto Po e parte del Lario era invece istituito un tribunale speciale criminale con una propria struttura (vedi anche decreto d’attivazione 2 mar. 1804,  ibid.  , 1804, n. 17). Con decreto 23 lu. 1804 anche in questi dipartimenti il tribunale d’appello (  Bollettino repubblica italiana  , 1804, n. 92).
Questo ordinamento durò fino al regolamento organico del 13 giu. 1806 che unificò tribunali d’appello e tribunali di revisione nelle corti d’appello ( vedi ; cfr. anche decreto di installazione 29 ag. 1807, in  Bollettino regno d’Italia  , 1807, n. 151).

fonti normative

legge 22 lug. 1802 - provvedimento di organizzazione
legge 30 gen. 1804 - provvedimento di erezione dei tribunali d’appello in tribunali speciali criminali
decreto 2 mar. 1804 - provvedimento di istituzione di tribunali speciali criminali in diversi dipartimenti
decreto 23 lug. 1804 - provvedimento di istituzione di tribunali d'appello in diversi dipartimenti
regolamento 13 giu. 1806 - provvedimento di unificazione di tribunali d’appello e tribunali di revisione nelle corti d’appello
decreto 29 ago. 1807 - provvedimento relativo all'unificazione di tribunali d’appello e tribunali di revisione nelle corti d’appello
soggetto produttore collegato
Tribunale di appello del dipartimento del Crostolo, Reggio (Reggio nell'Emilia)
Tribunale di appello del dipartimento del Mincio, Mantova
Tribunale di appello del dipartimento del Panaro, Modena
Tribunale di appello del dipartimento del Reno, Bologna
Tribunale di appello del dipartimento del Rubicone, sezione civile, Ravenna
Tribunale di appello del dipartimento del Rubicone, sezione penale in Forlì
Tribunale di appello del dipartimento dell'Agogna, Novara
Tribunale di appello del dipartimento dell'Alto Adige, Verona
Tribunale di appello del dipartimento delle Alpi Apuane, Massa
Tribunale di appello di Romagna, Ravenna

curatori

creazione
Nicola Raponi
revisione
Ezelinda Altieri Magliozzi
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