raccoglitore

profilo istituzionale
tipo di ente: Uffici periferici
Commissione di leva (1802 - 1805)   poi
Commissione cantonale di leva (1805 - 1814)
datazione
1802 - 1814
contesto storico istituzionale
Occupazione francese nel Ducato di Milano (1796-1797), poi Repubblica cisalpina (6 giu. 1797-26 apr. 1799), poi Restaurazione austriaca (1799-1800), poi Repubblica cisalpina (4 giu. 1800-26 gen. 1802), poi Repubblica italiana (26 gen. 1802-19 mar. 1805)
Regno d'Italia (1805-1814)
notizie storiche
A norma della legge 13 agosto 1802 (  Bollettino repubblica italiana  , 1802, n. 65, pp. 234 - 252) che istituiva la coscrizione militare obbligatoria nella Repubblica Italiana, il consiglio distrettuale era l’organismo incaricato di avviare le operazioni preliminari del reclutamento. Attraverso la sua commissione di leva, il consiglio distrettuale raccoglieva le liste dei coscritti redatte dalle municipalità del distretto, ne controllava l’esattezza e giudicava in prima istanza i ricorsi avverso gli elenchi pubblicati ed esposti presso la cancelleria distrettuale. In seguito trasmetteva gli elenchi dei coscritti all’Amministrazione dipartimentale, la quale ne spediva copia al prefetto. Quest’ultimo, cui spettava la decisione finale sui ricorsi, presiedeva il giurì militare di leva istituito in ciascun dipartimento e corrispondeva direttamente con il ministero della Guerra, al quale trasmetteva tutta la documentazione (cfr. le «Istruzioni alle autorità amministrative sulla formazione regolare e uniforme delle liste dei coscritti in esecuzione della legge 13 agosto 1802» in ASMI,  Ministero della Guerra  , cart. 779).
Con il Regno d’Italia vennero istituiti anche consigli dipartimentali di leva, presieduti dal prefetto, e commissioni di leva in ciascun cantone. Queste ultime erano composte da un podestà e da due “savi”, scelti dal viceprefetto, mentre il cancelliere distrettuale del censo fungeva da segretario (  Bollettino regno d’Italia  , 1805, decreto 14 lug., n. 86). Il decreto 11 gen. 1807 prescrisse che il reclutamento fosse direttamente attuato a partire da ciascun comune (  ibid.  , 1807, pp. 22 - 23), vale a dire sotto la responsabilità del podestà, il quale ne rendeva conto al prefetto del dipartimento, sia pure passando attraverso la commissione cantonale (confermata ancora dal d. 14 dic. 1810:  ibid.  , n. 290) e il consiglio distrettuale.
Le commissioni di leva erano affiancate da commissioni straordinarie di sanità per la visita dei coscritti; queste ultime vennero istituite con decreto 5 ott. 1810 in ogni dipartimento (  ibid.  , 1810, n. 233). La leva di mare fu affidata a sindacati marittimi ( vedi ).

fonti normative

legge 13 ago. 1802 - provvedimento di istituzione della coscrizione militare obbligatoria
decreto 14 lug. 1805 - provvedimento relativo ai consigli dipartimentali di leva
decreto 11 gen. 1807 - provvedimento di regolamentazione del reclutamento
decreto 5 ott. 1810 - provvedimento di istituzione delle commissioni straordinarie di sanità per la visita dei coscritti
decreto 14 dic. 1810 - provvedimento relativo alla commissione cantonale
fonti bibliografiche e archivistiche
Antonielli, I prefetti = L. Antonielli, I prefetti dell’Italia napoleonica. Repubblica e Regno d’Italia, Bologna, Il Mulino, 1983, pp. 455-474
Della Peruta = F. Della Peruta, Esercito e società nell’Italia napoleonica, Milano, Angeli, 1988.
profilo istituzionale collegato
Consiglio dipartimentale di leva
Consiglio distrettuale di leva
soggetto produttore collegato
Commissione cantonale di leva di Modena
Commissione cantonale di leva di Padova
Commissione cantonale di leva di Varallo
Commissione cantonale di leva di Vicenza
Commissione di leva di Mantova
Commissione di leva di Varallo
Giurì militare di leva di Modena

curatori

creazione
Nicola Raponi
revisione
Ezelinda Altieri Magliozzi
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