raccoglitore

soggetto produttore
tipo di ente: Organi centrali
Provveditori e Sopraprovveditori sopra banchi , Venezia
contesto storico istituzionale
REPUBBLICA DI VENEZIA (sec. XI-1797)
sede
Venezia
notizie storiche
Oltre a saltuari precedenti già nella seconda metà del Trecento, provveditori sopra banchi furono istituiti dal senato il 2 giu. 1524 e ancora il 6 nov. 1526, per controllare i banchi privati da cambio e da scritta che attraversavano un periodo di gravissima crisi e di molteplici fallimenti. Scomparsi i banchi privati, il controllo si applicò a quelli pubblici ad essi subentrati, dapprima il banco di Rialto (1587-1638) [ Il banco di Rialto o della piazza o di scritta, garantito dallo Stato, la cui apertura era stata tentata nel 1584 (28 dic.; 1585, 2 apr., senato) fu attivato l'11 apr. 1587 e soppresso il 2 genn. 1638 sempre per decreto del senato. Era affidato a un nobile con il titolo di governatore, non magistrato elettivo bensì prescelto tra quanti concorrenti si offrissero] e poi il banco giro, istituito dal senato il 3 mag. 1619. I provveditori avevano potere di inquisizione e di giurisdizione; definivano le controversie tra mercanti e banchieri e giudicavano in appello gli atti del depositario del banco giro. Tenevano registro delle costituzioni di compagnie (società) (20 sett. 1535, senato). Furono talora affiancati da sopraprovveditori (18 genn. 1585, senato)
complessi archivistici collegati
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