raccoglitore

soggetto produttore
tipo di ente: Organi centrali
Cancellier grande , Venezia
contesto storico istituzionale
REPUBBLICA DI VENEZIA (sec. XI-1797)
sede
Venezia
notizie storiche
Istituito dal maggior consiglio il 15 lu. 1268, era la massima carica riservata all'ordine cittadinesco, unica a vita quasi a riscontro di quella dogale, e godeva di molte prerogative e privilegi. Era a capo della cancelleria intesa come ufficio e come archivio; distribuiva gli incarichi ai membri della medesima (notai ducali o della curia maggiore, straordinari e ordinari, segretari del senato e del consiglio di dieci, secondo la progressione gerarchica) e assegnava loro le nodarie presso i principali magistrati; custodiva personalmente patti internazionali e documenti importanti, funzione esercitata nei tempi più antichi dai procuratori di San Marco de supra (intorno al nucleo rappresentato da detto materiale si formò l'odierna Miscellanea atti diplomatici e privati ). Insieme ai due cancellieri inferiori e alla presenza del doge o per sua licenza esaminava e nominava i notai veneta auctoritate (1485 nov. 11, maggior consiglio), poi proclamati in maggior consiglio, e sovraintendeva al loro collegio, istituito nel 1514 (28 sett., senato) e comprendente 66 ascritti, e così i quindici notai di Chioggia, compresi quelli degli uffici (1536 febbr. 20, signoria). Riceveva dai rettori nota dei benefici ecclesiastici conferiti dalle curie vescovili e dai capitoli locali, in ordine all'immissione dei designati nel possesso temporale, che avveniva su mandato della signoria o del pien collegio a seconda del valore del beneficio
complessi archivistici collegati
vai sul padreprecedenteprossimovai al primo figlio
vai