raccoglitore

soggetto produttore
tipo di ente: Uffici locali e periferici
tipo di ente: Uffici periferici
Secrezia di Palermo
contesto storico istituzionale
REGNO DI SICILIA (sec. XII-1302, Sicilia e Italia meridionale, dal 1302, Sicilia): governo dei VICERE' (1416-1816)
REGNO DELLE DUE SICILIE (1815-1860)
sede
Palermo
notizie storiche
Dipese, originariamente, dalla curia regis, e, in seguito, sotto i viceré, dalla curia dei maestri razionali (poi tribunale del real patrimonio). Aveva il compito di amministrare le dogane di mare e di terra, tutte le gabelle regie ed alcuni beni immobili di proprietà della corte (edifici pubblici, acque, castelli e fortezze) in un ampio territorio circostante la capitale. Presso la secrezia era una speciale corte presieduta dal gaito per l'amministrazione della giustizia nelle materie di sua competenza. Dopo il 1812 alle secrezie si sovrappose l'ufficio dei grandi camerari; con decreto 30 nov. 1824 [ Collezione regno Due sicilie, 1824, n. 1346] le secrezie si trasformarono in ricevitorie distrettuali e percettorie comunali, dipendenti dalla direzione generale dei rami e diritti diversi.
profilo istituzionale
Secrezia
complessi archivistici collegati
Secrezia di Palermo  (1397-1842) [ARCHIVIO DI STATO DI PALERMO]
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