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 Catasto lombardo-veneto

Livello di descrizione: fondo
Consistenza:  bb. 824, regg. 5.319, ff. di mappa 10.077 e rubb. 271
Estremi cronologici:  (1853-1940, con docc. dal 1802 e fino al 1948)
Mezzi di corredo:  Elenco di versamento

Nota archivistica
Il materiale, versato dall'ufficio tecnico erariale e dagli uffici delle imposte dirette, si riferisce ai seguenti distretti: Sondrio 1802-1940, bb. 305, regg. 1.253, ff. di mappa 3.267 e rubb. 134; Bormio 1853-1948, bb. 13, regg. 154, ff di mappa 977; Chiavenna 1853-1948, bb. 52, regg. 683, ff. di mappa 1.927; Grosotto 1910-1919, bb. 25; Morbegno 1802-1948, bb. 164, regg. 1.325, ff. di mappa 1.675 e rubb. 43; Ponte 1809-1940, bb. 33, regg. 237, ff. di mappa 458 e rubb. 52; Tirano 1806-1948, bb.
232, regg. 1.667, ff. di mappa 1.773 e rubb. 42

informazioni storico-istituzionali

soggetto produttore
II Compartimento: ex-Regno lombardo-veneto
Nota storica
Nel rilevamento di questo catasto, disposto con sovrana patente del 23 dic. 1817  [Raccolta regno Lombardia, 1817, vol. II, parte I, n. 3 ]  con la denominazione di nuovo censo lombardo-veneto, si usufruì degli atti prodotti dal 1807 in virtù del citato decreto napoleonico. Il catasto, attivato nel 1853, rimase in vigore sino all'introduzione negli anni 1930-1940 del nuovo catasto terreni disposto dalla l. 1° mar. 1886, n. 3682

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