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 Censo provvisorio e Censo stabile o Nuovo censo

Livello di descrizione: fondo
Consistenza:  bb. 1.122 e regg. 2.990
Estremi cronologici:  (1808-1906) e mappe 1.095 in ff. 12.146 (1808-1906)
Mezzi di corredo:  Indice dei registri e delle mappe per comune censuario 1980

Nota archivistica
Il fondo è stato versato dall'ufficio tecnico erariale. Per gli atti preparatori del catasto generale vedi AS Venezia, Catasti .

informazioni storico-istituzionali

soggetto produttore
II Compartimento: ex-Regno lombardo-veneto
Nota storica
In forza del decreto 4 febbr. 1808 fu istituita anche nel dipartimento del Bacchiglione la commissione del censo per la regolazione ed il riparto delle imposte prediali; tale commissione diede le proprie istruzioni per la formazione delle mappe d'avviso e dei sommarioni il 9 giugno 1808. Le operazioni si svolsero nei tre anni seguenti e costituirono la base per l'estimo del 1812 e per il riparto conseguente dell'imposta fino al 1849.
Intanto proseguivano le operazioni del catasto generale del regno d'Italia, estese al dipartimento del Bacchiglione con decreto 2 mar. 1810; operazioni che, continuate sotto il governo austriaco, portarono alle rilevazioni delle mappe e dei sommarioni approvati nel 1817. Negli anni immediatamente successivi, sotto la direzione della Giunta del censimento, si procedette alla rettifica delle misure così rilevate ed alla stima dei terreni e dei fabbricati attraverso classificazioni e classamenti. Il risultato di questo lavoro, protrattosi in Vicenza per oltre quarant'anni, fu l'attivazione del censo stabile nel 1850, e diede una produzione documentaria articolata, a seconda dei periodi, in varie serie archivistiche.
Con l'estensione alle province venete, dopo l'unità, delle imposte fondiarie, le mappe ed i registri del catasto generale vennero utilizzati dall'ufficio tecnico di finanza e dagli uffici distrettuali delle imposte dirette, fino all'entrata in vigore del nuovo catasto dei terreni. Per i fabbricati, l'intervento della l. 26 genn. 1865, n. 2136, reca tracce sui registri dell'antico catasto, con annotazioni sullo stralcio delle posizioni relative
Bibliografia
BIBL.: M. BERENGO, L'agricoltura veneta dalla caduta della Repubblica all'Unità, Milano 1963; M. L. DE GREGORIO, Il catasto francese a Vicenza e le fonti per la storia urbana, in città ed archivi nell'età degli imperi, catalogo della mostra, Vicenza 1985; G. MARCADELLA, Il catasto, in Il vicentino tra rivoluzione giacobina ed età napoleonica... citata

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