L’ufficio di cancelliere distrettuale venne istituito dalla legge 24 luglio 1802, tit. VIII, come “organo immediato del governo nel rispettivo distretto” e con le funzioni di segretario comunale nei comuni di terza classe situati nell’ambito del distretto (art. 148, in  Bollettino repubblica italiana  , 1802 n. 54). Organo del tutto nuovo per quanto riguardava queste funzioni (cfr. l’indice del  Bollettino repubblica italiana  , p. 96), il funzionario che vi era preposto continuava invece le funzioni già proprie dei cancellieri del censo dell’amministrazione austriaca in Lombardia; in quanto tali i cancellieri custodivano “i libri censuari delle comuni comprese nel loro distretto e vi fanno le opportune annotazioni in caso di traslazione di dominio” (art. 150 della legge citata), ed era per questo denominato cancelliere distrettuale del censo.
L’ufficio di cancelleria distrettuale non fu confermato dal decreto 8 giugno 1805 ( vedi Cancelleria del censo ).