raccoglitore

soggetto produttore
tipo di ente: Organi centrali e periferici della Sardegna (1718-1848)
Censorato generale, Cagliari
contesto storico istituzionale
CONTEA DI SAVOIA (dal sec. XI), poi DUCATO DI SAVOIA (dal 1416), poi DUCATO DI SAVOIA e REGNO DI SICILIA (1713-1718), poi REGNO DI SARDEGNA (dal 1720)
Sardegna
REGNO DI SARDEGNA (1814-1861)
sede
Cagliari
notizie storiche
L'istituto venne creato nel 1767 nel quadro della riforma dei monti granatici e frumentari per il prestito di granaglie agli agricoltori, con lo scopo di vitalizzarne la languente attività. La nuova amministrazione fu articolata in due serie di giunte, locali e diocesane, al di sopra delle quali era la giunta generale di Cagliari, denominata censorato generale a partire dal 1770. Tale ufficio era presieduto dal viceré e composto da autorità civili ed ecclesiastiche e da un segretario di nomina regia, detto censore, che era il capo dell'ufficio. Sua funzione fondamentale era la direzione dell'amministrazione e della distribuzione dei fondi del monti granatici formati con " roadie ", o prestazioni gratuite di lavoro, e dei monti nummari, istituiti con regio editto 22 ag. 1780 per il prestito di denaro. Caratterizzato da interventi agili e produttivi, esercitò un notevole influsso sulla vita economica della isola sino alla crisi politica della fine del '700, che dissestò l'amministrazione dei monti. Dopo vari tentativi, la legge 15 mag. 1851 [ Raccolta regno Sardegna, 1851, n. 1180 ] dettò una radicale riforma dei monti, nella quale andò soppresso l'ufficio del censorato
complessi archivistici collegati
Censorato generale  ( 1762-1851 ) [ARCHIVIO DI STATO DI CAGLIARI]
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