raccoglitore

soggetto produttore
tipo di ente: Organi centrali
Revisori e regolatori sopra dazi e Inquisitor sopra dazi , Venezia
contesto storico istituzionale
REPUBBLICA DI VENEZIA (sec. XI-1797)
sede
Venezia
notizie storiche
I revisori e regolatori furono istituiti dal maggior consiglio il 5 mar. 1617 per indagare sui disordini nella gestione dei dazi a Venezia e nella Terraferma, dati per lo più in appalto, a cominciare da quello sul vino, cui seguirono quelli sulla seta, la carta, i velluti neri di importazione e via via gli altri, e per riferire al collegio e al senato circa i mezzi per migliorare tale gestione e reprimere il contrabbando. Ebbero presto compiti di amministrazione attiva e giurisdizione, spesso di concerto con i savi alla mercanzia e con i governatori delle entrate, rispetto ai quali il senato definì nel 1628, 17 ott., i rispettivi ambiti di giurisdizione di appello. Nel 1632 (26 mar., senato) la loro competenza fu ristretta alla Dominante, mentre quella sui dazi di Terraferma passava ai revisori e regolatori delle entrate; successivamente anche quella sui dazi del vino, dell'olio, del tabacco e del sale venne attribuita ad altri magistrati. In particolari circostanze fu eletto temporaneamente un inquisitore (ad esempio 16 giu. 1655, senato); nel 1659,7 febbr. (senato), nelle difficoltà finanziarie della guerra di Candia, questo divenne stabile
complessi archivistici collegati
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