raccoglitore

soggetto produttore
tipo di ente: Organi centrali
Provveditori alle artiglierie , Venezia
contesto storico istituzionale
REPUBBLICA DI VENEZIA (sec. XI-1797)
sede
Venezia
notizie storiche
Durante il sec. XVI la materia delle artiglierie era gestita dal consiglio di dieci che eleggeva al suo interno un apposito provveditore. Nel 1588 l'elezione passò al senato (11 ott., consiglio di dieci; 29 ott., senato; 30 ott., maggior consiglio) e nel 1589 il magistrato divenne di tre membri (21 nov., senato; 26 nov., maggior consiglio) con giurisdizione, più tardi anche criminale. La competenza riguardava la progettazione e fusione delle artiglierie (per i pezzi in bronzo questa avveniva nelle fonderie dell'arsenale, di concerto con i patroni e provveditori; quelli in ferro erano costruiti invece nel Bresciano); la loro assegnazione alla flotta, all'esercito e alle fortezze; il salnitro e la polvere da sparo (produzione e appalti relativi); le esercitazioni di tiro (palio del falconetto al Lido; esercitazioni al bersaglio di Sant'Alvise); il controllo sulla scuola (confraternita di S. Barbara) dei bombardieri, provenienti dalle varie arti, e la definizione delle controversie in argomento
complessi archivistici collegati
vai sul padreprecedenteprossimovai al primo figlio
vai