Fu istituito dal senato il 20 lu. 1529 per giudicare in appello le cause in materia fiscale di comunità e di privati relative a contribuzioni, dazi, angarie, gravezze e privilegi di esenzione da tali pesi. La competenza si estese in seguito ad altri settori, sempre legati all'argomento fiscale e alle cause di volta in volta delegate dal senato, specie nel corso del sec. XVI. In particolare il collegio conobbe in seconda istanza, per volere del senato, le sentenze dei provveditori sopra beni inculti e di quelli sopra beni comunali (1562,4 mag. e 17 ott.); quelle del magistrato alla sanità intromesse dagli avogadori di comun (1563,23 ott.); quelle dei provveditori sopra feudi (1588,27 ag.); per volontà del consiglio di dieci, le cause fiscali di Cipro (1565, 14 nov.) e quelle circa contrabbandi (1572, 21 apr.). All'occorrenza fu integrato da una zonta (aggiunta) di varia consistenza, fissata in venti membri nel 1591, 16 mar., dal senato. Nel 1619,5 mar. (senato), fu portato da dieci a venti membri, con l'abolizione delle zonte. Al suo interno i tre presidenti avevano anche competenze proprie