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 Catasti

Livello di descrizione: fondo
Consistenza:  regg. e bb. 509
Estremi cronologici:  (1515-1942)
Mezzi di corredo:  Inventario 1982

Nota archivistica
La documentazione, pervenuta dall'ufficio distrettuale delle imposte dirette di Faenza, riguarda per la maggior parte i comuni della provincia di Ravenna già appartenuti prima del 1859 ai distretti di Faenza e di Imola. E inventariata per comuni e cronologicamente, secondo le rilevazioni catastali succedutesi nel tempo: estimi antichi (secc. XVI-XVII), catasti piano (1778) e napoleonico; scarsi sono invece i registri dei catasti gregoriano e cessato italiano, per i quali, nonché per le mappe del catasto napoleonico-gregoriano, vedi AS Ravenna .
Vi sono compresi gli estimi e i catasti dei comuni di Bagnara di Romagna (1783-1866), Brisigheila (1705-1932), Casola Valsenio (1778-1942, con Mongardino, 1559, e Montefiore, 1561), Castel Bolognese (1789-1887), Faenza (1575-1932), Riolo (Riolo Terme) (1761-1932), Russi (1515-1807, con docc. di epoca posteriore), Solarolo (1703-1925), oltre a pochi spezzoni relativi a Castel del Rio  [ In provincia di Bologna ]  (1825-1832), Cotignola (1818), Tossignano (Borgo Tossignano)  [ In provincia di Bologna ]  (1825). Particolare importanza per la sua organicità assume l'insieme degli estimi della città di Faenza, dei Castelli (Granarolo  [Nel comune di Faenza ]  Oriolo  [Nel comune di Faenza ]  e Russi) e delle scholae dell'antico contado faentino (Basiago, Casale, Cassanigo, Castel Riniero, Celle, Cesa di là e di qua, Felisio, Marzeno, Mezzeno, Pergola, Prada, Quarada, Quartireggio, Reda, Ronco, San Lorenzo, San Marco, San Piero in Laguna, San Savino, Sant'Andrea, Sant'Antonino, Santa Lucia delle spianate, Sarna, Tebano)

informazioni storico-istituzionali


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