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 Catasti pontifici

Livello di descrizione: fondo
Consistenza:  voll. e regg. 438
Estremi cronologici:  (1573 e 1704-1877), mappe 161 (sec. XIX)
Mezzi di corredo:  Elenco 1971. Inventario sommario 1956, inventari parziali 1980, 1985

Nota archivistica
La documentazione proviene da diversi versamenti: ufficio distrettuale delle imposte dirette di Rieti (trasferita dall'AS Roma), voll. e regg. 385, di cui regg.35 postunitari; ufficio del registro di Orvinio, voll. 53, comprendente docc. dal 1573. Il nucleo centrale è costituito da registri del catasto gregoriano, ordinato da Pio VII con motuproprio 6 lu. 1816 (art. 191), a carattere geometrico-particellare, e dalle mappe in scala 1:4000 e/o 1:8000, relative al territorio della delegazione di Rieti.
Per altri documenti, vedi Comune, Catasti della città e dei castelli soggetti e Raccolte e miscellanee, Pergamene, Frammenti di catasti diversi .

informazioni storico-istituzionali

soggetto produttore
VI Compartimento: ex-Stato della Chiesa
Nota storica
Nel 1835, anno dell'attivazione del catasto, la delegazione era ripartita nei due distretti di Rieti e di Poggio Mirteto, comprendenti rispettivamente i governi di Rieti, di Canemorto (Orvinio) e di Rocca Sinibalda, il primo; i governi di Poggio Mirteto, di Fara (Fara in Sabina) e il governo baronale di Magliano (Magliano Sabina), il secondo

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