soggetto produttore
Il catasto cosiddetto di Maria Teresa comprende, per il territorio dell'attuale provincia, atti delle due giunte del censimento. La prima rilevazione catastale inizia dunque nel 1718 sotto Carlo VI: le mappe in foglio sono databili dal 1721 al 1724.
I registri appartengono al periodo della seconda giunta. Comprendono " tavole " (elenco di numeri mappali, con indicazione di possessori e qualità del terreno, redatto sopra le mappe delle varie comunità), " catastrini " o "catastini " (rubriche dei possessori) e registri partitari d'estimo e sgravio, riferiti ai possessori. Gli atti delle due giunte non sono separati, ma in stretta connessione. Il catasto, una volta formato e approvato con sentenza del 30 dic. 1757, fu attivato il 1 gennaio 1760
I registri appartengono al periodo della seconda giunta. Comprendono " tavole " (elenco di numeri mappali, con indicazione di possessori e qualità del terreno, redatto sopra le mappe delle varie comunità), " catastrini " o "catastini " (rubriche dei possessori) e registri partitari d'estimo e sgravio, riferiti ai possessori. Gli atti delle due giunte non sono separati, ma in stretta connessione. Il catasto, una volta formato e approvato con sentenza del 30 dic. 1757, fu attivato il 1 gennaio 1760