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DUCATI DI PARMA E PIACENZA (dal 1545) poi DUCATI DI PARMA, PIACENZA E GUASTALLA (dal 1746)
notizie storiche
PARMA
 secc. XII-1512:  Comune; vi governano, con alterne vicende, varie famiglie, tra cui i Da Correggio; si sottomette al papa tra il 1326 e il 1328; seguono altre contese che, oltre al prevalere delle famiglie dei Rossi, dei Da Correggio e dei Terzi portano alle dominazioni di Lodovico il Bavaro (1329-1331) e Giovanni di Lussemburgo (1331-1333), degli Scaligeri ( 1335-1341), degli Este (1344-1346 e 1409-1420), dei Visconti (1346-1404 e 1420-1447) e degli Sforza (1449 e 1499-1500) cui segue l’assegnazione al re di Francia, Luigi XII d’Orléans (1500-1512)
 1512-1545:  dominazione dello Stato della Chiesa alternata al governo francese di Francesco I per il figlio Pier Luigi
 1545-1731:  il Ducato di Parma e Piacenza è retto dai Farnese
 1731-1736:  il Ducato di Parma e Piacenza passa ai Borboni, quando Carlo I di Borbone, figlio di FilippoV, re di Spagna, e di Elisabetta Farnese entra nel 1731 a Parma, ove governa fino al 1734, quando gli subentra una r. Giunta di governo che regge il Ducato in suo nome fino al 1736
 1736-1748:  gli Austriaci occupano il ducato a nome dell’imperatore Carlo VI; nel 1746 Maria Teresa d’Austria unisce Guastalla al ducato; le truppe spagnole occupano Parma a nome di Elisabetta Farnese dal 1745 al 1746; poi gli Austriaci rioccupano Parma ove restano fino al 1748
 1749-1802:  il Ducato di Parma Piacenza e Guastalla torna ai Borboni
PIACENZA
 sec. XII-1414:  Comune; nel corso del sec. XIII, con alterne vicende, vi esercita la signoria dei Pelavicino, mentre il Comune si mette sotto la protezione del papa nel 1266 e poi di Roberto d’Angiò, cui subentra Carlo I d’Angiò, re di Sicilia, dal 1271 al 1281, e riconquista brevi periodi di indipendenza (1281-1290, 1304-1307 e 1310-1311); nel sec. XIV subisce il breve dominio dell’imperatore Enrico VII (1311-1312), il dominio dello Stato della Chiesa (1322-1335), mentre vi si alternano anche le signorie degli Scoto, dei Della Torre, dei Visconti (1313-1322 e 1336-1404); ai Visconti subentra il governo di Facino Cane, signore di Alessandria, Tortona e Novara, dei Terzi, e, dopo una breve occupazione francese, di Giovanni Vignati e di Sigismonso di Lussemburgo
 1414-1499:  tornano i Visconti e, salvo la breve parentesi di Filippo Arcelli (1415-1418), Piacenza viene unita alla Repubblica ambrosiana (1447-1448) e nel 1448 vi entra Francesco Sforza, rimanendo unita al Ducato di Milano fino al 1499
 1499-1512:  occupata dai Francesi, passa nel 1512 allo Stato della Chiesa
 1512-1556:  fa parte, insieme a Parma, dello Stato della Chiesa fino al 1547, quando viene occupata, in nome dell’imperatore Carlo V, da don Ferrante Gonzaga e viene di nuovo annessa al Ducato di Milano fino al 1556
 1556-1744:  Ottavio Farnese, duca di Parma ottiene Piacenza, sotto la sovranità dell’imperatore, che entra a far parte del Ducato di Parma e Piacenza
 1744-1749:  in base al trattato di Worms, Piacenza e parte del suo territorio passano a Carlo Emanuele III, re di Sardegna (1744-1745); viene poi occupata dagli Spagnoli, a nome di Elisabetta Farnese (1745-1746) e ancora dagli Austriaci, a nome del re di Sardegna (1746-1749); le truppe spagnole entrano, infine, a Piacenza in nome di Filippo di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
 1749-1796:  Piacenza fa parte del ducato retto dai Borbone
GUASTALLA
 sec. XII-1509:  dal 1186 al 1195, l’imperatore Federico I è riconosciuto signore di Guastalla; nel corso del sec. XIV vi si alternano le signorie dei Da Correggio, dei Visconti (1347-1402), dei Terzi e dei Torelli, finché nel 1509 passa sotto il dominio dei Gonzaga
1509-1748: fa parte del Ducato di Mantova fino al 1746; occupata dai Francesi (1702-1704) e dai Cesarei nel 1734 è ceduta ai Gallo-Sardi dal 1734 al 1738, quando torna ai Gonzaga che vi governano fino all’occupazione degli Austriaci, nel 1746, a nome di Maria Teresa d’Austria che, a seguito del trattato di Aquisgrana del 1748, la cede al Ducato di Parma e Piacenza
 1748-1796:  fa parte del Ducato di Parma, Piacenza e Guastalla

soggetti produttori

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