raccoglitore

profilo istituzionale
tipo di ente: Uffici locali e periferici
tipo di ente: Uffici periferici
Consiglio di giustizia
datazione
13 ago. 1773 - 23 giu. 1800
21 mag. 1814 - 1 gen. 1823
contesto storico istituzionale
CONTEA DI SAVOIA (dal sec. XI), poi DUCATO DI SAVOIA (dal 1416), poi DUCATO DI SAVOIA e REGNO DI SICILIA (1713-1718), poi REGNO DI SARDEGNA (dal 1720)
REGNO DI SARDEGNA (1814-1861)
notizie storiche
Organo giudiziario a carattere collegiale. Con patenti 13 agosto 1773 (  Duboin, t. III, vol. III, p. 1821  ) fu istituito nella città di Aosta un Conseil de justice, composto di tre giudici e un avvocato fiscale, per giudicare le cause civili e criminali di valore eccedente le 400 lire, in prima istanza nel dipartimento del baillage e in appello sulle pronunce degli altri giudici del ducato di Aosta; le sue decisioni erano inappellabili per le cause di valore fino a 500 lire; per quelle di valore superiore era previsto l’appello al Senato di Piemonte.
Vittorio Amedeo III creò Consigli di giustizia, detti anche Magistrati provinciali, nelle città di Alessandria e Novara, con patenti 25 agosto 1786 (  ibid., pp. 1282-91  , con unito regolamento) poiché per gli abitanti di quelle terre, lontane dalla capitale, era “incomodo ed oneroso il promuovere e sostenere avanti il Senato di Piemonte le cause loro di terre e di mediocre entità, sia di prima che d’ultima istanza”. Il primo aveva giurisdizione sulla città e provincia di Alessandria, terre e luoghi di Lomellina al di qua dell’Agogna, città e provincia di Tortona, città di Voghera, provincia di Oltrepò, Bobbiese, Langhe Malaspine e Verminesche, Siccomario; il secondo, sulla città e provincia di Novara, città di Mortara con luoghi e terre di Lomellina al di là dell'Agogna, città e provincia di Vigevano, provincia di Pallanza e Alto Novarese, Valsesia, Ossola superiore, Valle Antigorio. Ogni Consiglio era composto di quattro giudici di nomina regia, che duravano in carica cinque anni; tra essi, un membro del Senato di Piemonte, che fungeva da presidente col titolo di reggente; in ciascun Consiglio eran pure nominati un avvocato fiscale, un avvocato e procuratore dei poveri, un segretario e due uscieri.
Ai reggenti era attribuita, limitatamente alle città di Alessandria e Novara, la decisione delle cause civili che richiedessero pronto e sommario procedimento, nonché gli atti di volontaria giurisdizione già di competenza dei giudici ordinari e dei prefetti.
Con le patenti 18 ottobre 1791 (  ibid., pp. 1292-93  ) furono portate modifiche: ai Consigli fu devoluta la competenza, già dei prefetti, per le cause sommarie tra vassalli e sudditi; in prima istanza fu superato il limite delle 2000 lire, salva restando l’appellabilità al Senato; furono riservate in via esclusiva le cause di furto; le cause di concorso o eredità fino a 5000 lire vennero devolute a pretori e prefetti, quelle di valore superiore, fino a 10.000 lire, ai Consigli.
Al Conseil di Aosta fu attribuito, con patenti 5 gennaio 1798 (  ibid., pp. 1296-97  ), il potere di nomina dei castellani (giudici minori). Il 5 marzo 1799 il governo repubblicano sostituiva i Consigli di Alessandria e Novara con Tribunali criminali dipartimentali, senza apprezzabili modifiche di competenza. Ristabiliti il successivo 26 maggio, i Consigli scomparvero dopo Marengo (23 giugno 1800).
Formalmente restaurati con l’editto 21 maggio 1814 (  Raccolta regno Sardegna, 1814, n. 9  ), che richiamava in vigore le leggi anteriori al giugno 1800, fu con l’editto 7 ottobre 1814 (  ibid., 1814, n. 70  ) che i due Consigli di Alessandria e Novara vennero ricostituiti. L’editto 24 aprile 1815 (  ibid., 1815, n. 159  ), istituendo a Genova un Senato, creava Consigli di giustizia a Chiavari, Finale, Novi, Sarzana e Savona; un altro Consiglio veniva infine stabilito a Oneglia con l’editto 19 aprile 1816 (  ibid., 1816, n. 364  ), che istituiva il Senato di Nizza. Il Consiglio di Novara estese la sua giurisdizione alla Riviera di San Giulio d’Orta e alle altre terre già soggette al principato vescovile, in base alle patenti 2 dicembre 1817 (  ibid., 1817, n. 678  ). Nel novembre 1818 veniva dato un nuovo assetto amministrativo al Regno di Sardegna, prevedendosi tra l’altro un Prefetto o un Consiglio di giustizia in ogni provincia; veniva modificata la circoscrizione dei Consigli di Alessandria (province di Alessandria, Tortona e Voghera) e Novara ( province di Novara, Lomellina, Ossola, Pallanza e Valsesia); era stabilito che il Consiglio della provincia di Levante avesse sede a Sarzana, quello della provincia di Albenga a Finale (  ibid., 1818, n. 859  ). L’editto 27 settembre 1822 (  ibid., 1822, n. 1392  ) istituiva dal 1° gennaio 1823 i Tribunali di prefettura in luogo dei precedenti Consigli di giustizia e Prefetture.

fonti normative

patenti 13 ago. 1773 - provvedimento di istituzione ad Aosta
patenti 25 ago. 1786 - costituzione di consigli nelle città di Alessandria e Novara
patenti 18 ott. 1791 - modifica di competenze
patenti 5 gen. 1798 - attribuzione di ulteriori poteri al Conseil di Aosta
editto 21 mag. 1814 - restaurazione formale dei consigli
editto 7 ott. 1814 - ricostituzione dei consigli di Alessandria e Novara
editto 24 apr. 1815 - istituzione consigli in altre città
editto 19 apr. 1816 - istituzione consigli in altre città
patenti 2 dic. 1817, n. 678 - estensione giurisdizione del Consiglio di Novara
editto 27 set. 1822 - provvedimento di soppressione
fonti bibliografiche e archivistiche
Duboin = Raccolta per ordine di materia delle leggi, provvidenze, editti, manifesti ecc. pubblicati dal principio dell'anno 1681 sino agli 8 dicembre 1798 sotto il felicissimo dominio della Real Casa di Savoia per servire di continuazione a quella del senatore Borelli, a cura di F.A. Duboin, Torino, 1818-1868, tt. I - XXIX.
Raccolta regno Sardegna = Raccolta degli atti del governo di S.M. il re di Sardegna [1814-1861], Torino 1842-1861, voll. 54.
soggetto produttore collegato
Consiglio di giustizia del Levante, Sarzana
Consiglio di giustizia di Alessandria
Consiglio di giustizia di Alessandria
Consiglio di giustizia di Chiavari
Consiglio di giustizia di Finalborgo (Finale ligure)
Consiglio di giustizia di Novara
Consiglio di giustizia di Novi (Novi Ligure)
Consiglio di giustizia di Oneglia
Consiglio di giustizia di Savona

curatori

creazione
Giovanni Silengo
revisione
Ezelinda Altieri Magliozzi
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