Istituito con decreto 3 genn. 1809
[
Bullettino regno Napoli, 1809, n. 268. ] e successivo decreto 9 lu. 1810
[
Ibid., 1810, n. 696. ] , l'archivio generale notarile di Aquila, con giurisdizione provinciale, raccolse ben presto gli antichi protocolli notarili depositati dai notai conservatori che a qualsiasi titolo li detenessero. Successivamente, tra il 1834 e il 1835, in ossequio alla legge, l'archivio provvide alla riconsegna dei protocolli, affidandoli ai notai delle sedi che almeno approssimativamente coincidessero con le località di stipulazione degli atti antichi. Infine la legge sul notariato del 25 lu. 1875, n. 2786, istituì un archivio notarile in ogni distretto di tribunale; pertanto l'archivio generale di Aquila divenne distrettuale. Vi confluirono gli antichi protocolli delle sedi poste nell'ambito del distretto e vi si raccolsero successivamente gli atti dei notai cessati o deceduti o trasferiti ad altro distretto