Fu istituito come archivio pubblico con deliberazione del consiglio dei savi di Ravenna del 10 nov. 1578. Fin dal 1608 la sua condotta fu affidata al collegio dei notai. Soppressi i consigli notarili dal regolamento sul notariato del 17 giu. 1806, l'archivio venne qualificato come sussidiario di quello generale di Forlì, capoluogo del dipartimento del Rubicone, ove aveva sede la camera di disciplina notariale. La qualifica di distrettuale gli discende dalle leggi 25 lu. 1875, n. 2786 e 29 giu. 1879, n. 4949. Raccoglie anche gli atti dell'antico ufficio dei memoriali, istituito nel 1352 da Bernardino da Polenta a somiglianza di quello esistente a Bologna sino dal 1265, e che successivamente compare, oltre che a Modena, Reggio Emilia e Ferrara, anche a Faenza, Cesena e Rimini