Milano | Nel 1818 la provincia aveva due preture urbane e otto preture foresi: Monza, Desio, Gallarate, Busto Arsizio, Cassano, Saronno, Vimercate e Melegnano. |
Nel 1852 non figura la pretura di Vimercate. | |
Bergamo | Nel 1818 la provincia aveva, oltre alla pretura urbana, dodici preture foresi: Breno, Romano, Treviglio, Clusone, Verdello, Zogno, Edolo, Sarnico, Gandino, Lovere, Caprino e Piazza. |
Nel 1852 si ebbero due preture urbane; non figura inoltre Verdello e figura invece Trescorre e Almeno San Salvatore. | |
Brescia | Nel 1818 la provincia aveva, oltre alla pretura urbana, nove preture foresi: Lonato, Salò, Chiari, Verolanuova, Iseo, Leno, Vestone, Orzinuovi e Gardone. |
Nel 1852 figurano anche le preture di Montechiari e Gargnano. | |
Como | Nel 1818 la provincia aveva, oltre alla pretura urbana, dodici preture foresi: Varese, Lecco, Oggiono, Brivio, Asso, Introbbio, Gavirate, Luino, Gravedona, Cantù, Menaggio e San Fedele. |
Nel 1852 non figurano Oggiono, Introbbio e Cantù e figura invece Bellano. | |
Cremona | Nel 1818 la provincia aveva, oltre alla pretura urbana, cinque preture foresi: Soresina, Casalmaggiore, Pizzighettone, Casalbuttano e Piadena. |
Nel 1852 non vi furono variazioni. | |
Lodi e Crema | Nel 1818 la provincia aveva, oltre alla pretura urbana in Lodi, cinque preture foresi: Crema, Codogno, Casal Pusterlengo, San Colombano e Sant’Angelo. |
Nel 1852 non figura la pretura di San Colombano. | |
Mantova | Nel 1818 la provincia aveva, oltre alla pretura urbana, dieci preture foresi: Gonzaga, Bozzolo, Castiglione delle Stiviere, Viadana, Revere, Canneto, Sermide, Goito, Ostiglia e Sabbionetta. |
Nel 1852 non figura Goito e figurano invece Asola, Volta e San Benedetto. | |
Pavia | Nel 1818 la provincia aveva, oltre alla pretura urbana, tre preture foresi: Corte Olona, Abbiategrasso e Binasco. |
Nel 1852 non vi furono variazioni. | |
Valtellina | Nel 1818 la provincia della Valtellina (di Sondrio nel 1852) aveva, oltre alla pretura urbana, quattro preture foresi: Tirano, Morbegno, Chiavenna e Bormio. |
Nel 1852 non vi furono variazioni. |
Venezia | Nel 1818 la provincia aveva due preture urbane e nove preture foresi: Ariano, Cavarzere, Chioggia, Dolo, San Donà, Loreo, Mestre, Portogruaro (con una cancelleria in Caorle) e Murano. |
Nel 1852 non figurano Ariano, Loreo e Murano e fugura invece Mirano. | |
Belluno | Nel 1818 la provincia aveva, oltre alla pretura urbana, sei preture foresi: Agordo, Auronzo, Pieve di Cadore, Feltre, Fonzaso e Mel. |
Nel 1852 non vi figurano le preture di Fonzaso e Mel. | |
Friuli | Nel 1818 la provincia del Friuli (di Udine nel 1852) aveva, oltre alla pretura urbana, diciassette preture foresi: Aviano, Codroipo, San Daniele, Faedis, Gemona, Latisana, Maniago, Moggio, Palma, Cividale, Pordenone, Sacile, Spilimbergo, Tolmezzo, Travesio, Tarcento e San Vito. |
Nel 1852 non figurano Faedis e Travesio. | |
Padova | Nel 1818 la provincia aveva, oltre alla pretura urbana, undici preture foresi: Battaglia, Campo San Piero, Conselve, Este, Mirano, Monselice, Montagnana, Noale, Piazzola, Piove e Teolo. |
Nel 1852 non figurano Battaglia, Mirano, Noale e Piazzola e figura invece Cittadella. | |
Polesine | Nel 1818 la provincia del Polesine (di Rovigo nel 1852) aveva, oltre alla pretura urbana, sei preture foresi: Adria, Badia, Crespino, Lendinara, Massa e Occhiobello. |
Nel 1852 figurano anche la pretura di Loreo e Ariano. | |
Treviso | Nel 1818 la provincia aveva, oltre alla pretura urbana, nove preture foresi: Asolo, Castelfranco, Ceneda, Conegliano, Motta, Montebelluna,Oderzo, Serravalle e Valdobiadene. |
Nel 1852 non figura Montebelluna e figura invece Biadene | |
Verona | Nel 1818 la provincia aveva, oltre alla pretura urbana, undici preture foresi: Badia Calavena, Caprino, Cologna, San Pietro Incariano, Isola della Scala, Legnago, Malcesine, Sanguinetto, Soave, Villafranca e Zevio. |
Nel 1852 non figurano Badia Calavena, Malcesine, Sanguinetto e Zevio e figurano invece Bardolino e Tregnago. | |
Vicenza | Nel 1818 la provincia aveva, oltre la pretura urbana, dodici preture foresi: Arzignano, Asiago, Barbarano, Bassano, Camisano, Cittadella, Lonigo, Malo, Marostica, Schio, Thiene e Valdagno. |
Nel 1852 non figurano Camisano, Cittadella e Malo. |
Milano | Nel 1816 la provincia comprendeva i seguenti distretti: I e II Milano, III Bollate, IV Saronno, V Barlassina, VI Monza, VII Verano, VIII Vimercate, IX Gorgonzola, X e XI Milano, XII Melegnano,XIII Gallarate, XIV Cuggiono Maggiore, XV Busto Arsizio, XVI Somma. |
Nel 1853 è elencato il nuovo distretto di Carate mentre non sono più menzionati i distretti di Milano X e XI e di Verano. | |
Bergamo | Nel 1816 la provincia comprendeva i seguenti distretti: I Bergamo, II Zogno, III Trescorre, IV Almeno San Salvatore, V Ponte San Pietro, VI Alzano Maggiore, VII Caprino, VIII Piazza, IX Sarnico, X Treviglio, XI Martinengo, XII Romano, XIII Verdello, XIV Clusone, XV Gandino, XVI Lovere, XVII Breno, XVIII Edolo. |
Nel 1853 non sono più menzionati Alzano Maggiore, Martinengo e Verdello e figura invece Bergamo II. | |
Brescia | Nel 1816 la provincia comprendeva i seguenti distretti: I Brescia, II Ospitaletto, III Bagnolo, IV Montechiari, V Lonato, VI Gardone, VII Bovegno, VIII Chiari, IX Adro, X Iseo, XI Verolanuova, XII Orzinovi, XIII Leno, XIV Salò, XV Gargnano, XVI Preseglie, XVII Vestone. |
Nel 1853 non sono più menzionati Bovegno, Adro e Preseglie. | |
Como | Nel 1816 la provincia comprendeva i seguenti distretti: I e II Como, III Bellagio, IV Menaggio, V San Fedele, VI Porlezza, VII Dongo, VIII Gravedona, IX Bellano, X Taceno, XI Lecco, XII Oggiono, XIII Canzo, XIV Erba, XV Angera, XVI Gavirate, XVII Varese, XVIII Cuvio, XIX Arcisate, XX Maccagno, XXI Luvino, XXII Tradate, XXIII Appiano, XXIV Brivio, XXV Missaglia, XXVI Mariano. |
Nel 1853 è elencato il nuovo distretto di Cantù mentre non sono più menzionati Dongo, Taceno, Erba, Cuvio, Maccagno e Mariano. | |
Cremona | Nel 1816 la provincia comprendeva i seguenti distretti: I Cremona, II Soncino, III Soresina, IV Pizzighettone, V Robecco, VI Pieve D’Olmi, VII Casalmaggiore, VIII Piadena, IX Pescarolo. |
Nel 1853 è elencato il nuovo distretto di Sospiro mentre non sono più menzionati Pieve D’Olmi e Pescarolo. | |
Lodi e Crema | Nel 1816 la provincia (capoluogo Lodi) comprendeva i seguenti distretti: I Lodi, II Zelo Buon Persico, III Sant’Angelo, IV Borghetto, V Casalpusterlengo, VI Codogno, VII Pandino VIII e IX Crema. |
Nel 1853 non è più menzionato Zelo Buon Persico. | |
Mantova | Nel 1816 la provincia comprendeva i seguenti distretti:I Mantova, II Ostiglia,III Roverbella, IV Volta, V Castiglione delle Stiviere, VI Castel Goffredo, VII Canneto, VIII Marcaria, IX Borgoforte, X Bozzolo, XI Sabbionetta, XII Viadana, XIII Suzzara, XIV Gonzaga, XV Revere, XVI Sermide, XVII Asola. |
Nel 1853 non sono più menzionate Roverbella, Castel Goffredo, Marcaria, Borgoforte, Sabbionetta e Suzzara. | |
Pavia | Nel 1816 la provincia comprendeva i seguenti distretti: I Pavia, II Bereguardo, III Belgioioso, IV Corte Olona, V Rosate, VI Binasco, VII Landriano, VIII Abbiategrasso. |
Nel 1853 non figurano Rosate e Landriano. | |
Valtellina | Nel 1816 la provincia (di Sondrio nel 1853) comprendeva i seguenti distretti: I Sondrio, II Ponte, III Tirano, IV Morbegno, V Traona, VI Bormio, VII Chiavenna. |
Nel 1853 non sono più menzionati come appartenenti alla provincia – ora detta di Sondrio – i distretti di Ponte e Traona. |
Venezia | Nel 1815 i distretti della provincia furono i seguenti: I Venezia, II Mestre, III Dolo, IV Chioggia, V Loreo, VI Ariano, VII San Donà, VIII Portogruaro. |
Nel 1818 la provincia comprendeva gli stessi distretti. | |
Nel 1853 furono soppressi Loreo ed Ariano ed aggiunto Mirano. | |
Belluno | Nel 1815 i distretti della provincia furono i seguenti:I Belluno, II Longarone, III Pieve di Cadore, IV Auronzo, V Agordo, VI Fonzaso, VII Feltre, VIII Mel. |
Nel 1818 la provincia comprendeva gli stessi distretti. | |
Nel 1853 fu soppresso Mel. | |
Friuli | Nel 1815 i distretti della provincia del Friuli (di Udine nel 1853) furono i seguenti: I Udine, II San Daniele, III Spilimbergo, IV Travesio, V Maniago, VI Aviano, VII Sacile, VIII Pordenone, IX San Vito, X Codroipo, XI Latisana, XII Palma, XIII Cividale, XIV San Pietro, XV Faedis, XVI Moggio, XVII Paluzza, XVIII Rigolato, XIX Ampezzo, XX Tolmezzo, XXI Gemona, XXII Tarcento. |
Nel 1818 furono soppressi Travesio e Tarcento con conseguente spostamento della numerazione ed aggiunto Tricesimo come XXI distretto. | |
Nel 1853 furono soppressi Faedis, Paluzza e Tricesimo ed aggiunto Tarcento. | |
Padova | Nel 1815 i distretti della provincia furono i seguenti: I Padova, II Mirano, III Noale, IV Campo San Piero, V Piazzola, VI Teolo, VII Battaglia, VIII Montagnana, IX Este, X Monselice, XI Conselve, XII Piove. |
Nel 1818 la provincia comprendeva gli stessi distretti. | |
Nel 1853 furono soppressi Mirano (passato alla provincia di Venezia), Noale, Piazzola, Teolo e Battaglia ed aggiunto Cittadella (già nella provincia di Vicenza). | |
Polesine | Nel 1815 i distretti della provincia del Polesine (di Rovigo nel 1853) furono i seguenti: I Rovigo, II Lendinara, III Badia, IV Massa, V Occhiobello, VI Crespino, VII Adria. |
Nel 1818 fu aggiunto Polesella come VII distretto ed Adria divenne VIII. | |
Nel 1853 fu soppresso Crespino ed aggiunto Ariano (già nella provincia di Venezia). | |
Treviso | Nel 1815 di distretti della provincia furono i seguenti: I Treviso, II Oderzo, III Conegliano, IV Serravalle, V Ceneda, VI Valdobiadene, VII Montebelluna, VIII Asolo, IX Castelfranco. |
Nel 1818 fu aggiunto Motta che divenne distretto III col conseguente spostamento dei successivi sette distretti. | |
Nel 1853 furono soppressi Serravalle e Motta. | |
Verona | Nel 1815 i distretti della provincia furono i seguenti: I Verona, II Villafranca, III Isola della Scala, IV Sanguinetto, V Legnago, VI Cologna, VII Zevio, VIII San Bonifacio, IX Illasi, X Badia Calavena, XI San Pietro Incariano, XII Caprino. |
Nel 1818 fu aggiunto Bardolino come XIII distretto. | |
Nel 1853 furono soppressi Zevio, Illasi, Badia Calavena ed aggiunto Tregnago. | |
Vicenza | Nel 1815 i distretti della provincia furono i seguenti: I Vicenza, II Camisano, III Cittadella, IV Bassano, V Marostica, VI Asiago, VII Thiene, VIII Schio, IX Malo, X Valdagno, XI Arzignano, XII Lonigo, XIII Barbarano. |
Nel 1818 la provincia comprendeva gli stessi distretti. | |
Nel 1853 furono soppressi Camisano (passato alla provincia di Padova), Cittadella e Malo. |