raccoglitore

soggetto produttore
tipo di ente: Organi centrali, Farnese
Magistrato camerale o Camera ducale di Parma
contesto storico istituzionale
DUCATI DI PARMA E PIACENZA (dal 1545) poi DUCATI DI PARMA, PIACENZA E GUASTALLA (dal 1746)
sede
Parma
notizie storiche
I beni costituenti le finanze ducali si distinguevano in allodiali e in camerali. Il magistrato che presiedeva alle entrate, detto magistrato camerale dalle costituzioni di Ranuccio I del 1594, aveva il compito di amministrare il complesso dei beni del ducato ed era addetto agli introiti ordinari e straordinari; era poi giudice supremo in tutte le materie (dazi, gabelle, appalti, beni vacanti, miniere ed altro) che rientravano nel campo finanziario. si ingeriva anche negli affari dell'annona (vedi Congregazione del divieto e Regia giunta sopra l'annona ) e vigilava sui confini dello Stato (vedi Ufficio dei confini ). Questa magistratura, detta anche ducal camera, comprende documentazione di governi precedenti al farnesiano e continuò a funzionare anche in periodo borbonico. Filippo di Borbone nel 1756 unificò le due camere di Parma e Piacenza in un solo organo, con sede in Parma
profilo istituzionale
Magistrato camerale o Camera ducale
complessi archivistici collegati
Magistrato camerale e Notai camerali  (1441-1805) [ARCHIVIO DI STATO DI PARMA]
Processi civili e criminali e atti giudiziari  (1441-1802, con docc. fino al 1860) [ARCHIVIO DI STATO DI PARMA]
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