raccoglitore

profilo istituzionale
tipo di ente: Uffici periferici / Finanze e tesoro
Tesoreria di provincia (1863-1894)
datazione
1863 - 1894
contesto storico istituzionale
Regno d'Italia (1861-1946) poi Repubblica italiana (dal 1946)
notizie storiche
Con  r.d. 9 nov. 1862, n. 960  , vengono istituite 18 Direzioni del tesoro alle dipendenze della Direzione generale del tesoro, inquadrata all’epoca nell’ambito del Ministero delle finanze, con il compito di provvedere alle spese, ad amministrare i proventi del tesoro, a vigilare sulla riscossione erariale e controllare in genere tutte le operazioni di tesoreria. Nelle città sede di Direzione del tesoro è istituito un Ufficio di riscontro dipendente dalla Corte dei conti. Nelle città di Bari, Chieti, Cosenza, Livorno e Messina le Direzioni del tesoro entreranno in funzione il 1° gennaio 1863: fino alla loro attivazione potrà essere destinato personale nelle sezioni temporanee delle cessate Tesorerie generali di Napoli e Palermo e della Depositeria generale di Firenze. Le Direzioni speciali di Napoli, Palermo e Firenze mantengono le funzioni attribuite con r.d. 3 nov. 1861, n. 3003, e con r.d. 1° dic. 1861, n. 350. Il decreto 960/1862 reca il regolamento dell’amministrazione di tesoreria ed ha annessa la tabella con tutte le circoscrizioni. Ogni Direzione di tesoreria è articolata in uffici affari generali, di controllo e d’ordine.
Alle Direzioni del tesoro sono subordinate le Agenzie del tesoro o eventuali uffici che ne fanno le veci; le Tesorerie di circondario; i Ricevitori, i Cassieri e altri incaricati della riscossione delle imposte dirette; gli Uffici di controllo presso i tesorieri.
Con  l. 17 mag. 1863, n. 1270  , vengono istituite le Casse deposito e prestiti presso la Direzione generale del tesoro e le Direzioni speciali del debito pubblico a Torino, Firenze, Milano, Napoli e Palermo. Con  r.d. 25 ago. 1863, n. 1437  , sono istituite due Casse depositi e prestiti a Bologna e a Cagliari. Il provvedimento ha annessa la tabella delle circoscrizioni territoriali.
Nello stesso anno, con  r.d. 13 dic. 1863, n. 1582  , vengono definiti l’ordinamento e le circoscrizioni delle Direzioni compartimentali del tesoro. Il provvedimento reca il nuovo regolamento dell’amministrazione compartimentale del tesoro e la tabella delle circoscrizioni territoriali. Il numero delle Direzioni del tesoro passa temporaneamente da 18 a 9 Direzioni compartimentali del tesoro a Bologna, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Parma, Torino.
Alle Direzioni compartimentali sono subordinate le Agenzie del tesoro e le corrispondenti Tesorerie di provincia; i Tesorieri di circondario. Gli Uffici di riscontro della Corte dei conti hanno sede nelle città ove sono le Direzioni compartimentali.
Con  r.d. 3 nov. 1866, n. 3321  , sono soppresse le Direzioni compartimentali del tesoro e gli Uffici di riscontro della Corte dei conti; vengono inoltre soppresse le Casse di deposito e prestito di Bologna e Cagliari, le cui competenze passano alla Cassa di Firenze. Con successivo  r.d. 30 dic. 1866, n. 3461  , viene approvata la disciplina per gli Uffici di ispezione del tesoro e l’ordinamento uniforme del servizio delle Agenzie del tesoro, della tesoreria centrale e delle Tesorerie di provincia. Gli Uffici di ispezione sono 4, a Torino, Firenze, Napoli e Palermo, mentre a livello provinciale operano le Agenzie del tesoro e le tesorerie di provincia.
Nel 1865 era stato presentato un progetto di legge di Quintino Sella, non approvato, che tuttavia aveva aperto un dibattito sul modello di unificazione contabile da adottare che ha come primo punto di approdo la  l. 22 apr. 1869, n. 5026  , (legge Cambray-Digny) sull’Amministrazione del patrimonio dello Stato e sulla contabilità generale, il cui regolamento di esecuzione viene approvato con  r.d. 4 set. 1870, n. 5852  . Viene istituita alle dipendenze del Ministero delle finanze la Ragioneria generale e vengono determinate le attribuzioni della Direzione generale del tesoro che vigila sulla riscossione delle imposte dirette e di ogni somma dovuta direttamente allo Stato e sovraintende al versamento di tutte le entrate nelle casse dello Stato; provvede al pagamento delle spese fisse, al movimento dei fondi, mette in pagamento i mandati dei ministeri e tiene registrazione delle operazioni finanziarie di tesoreria. Dalla Direzione generale del tesoro dipende la Tesoreria centrale del Regno. Nelle province, la direzione del servizio del tesoro è affidata a alle Intendenze di finanza, istituite con  r.d. 26 set. 1869, n. 5286  , sotto la dipendenza della Direzione generale del tesoro. Le Tesorerie provinciali vengono poste alle dipendenze delle Intendenze di finanza; mentre al posto delle Agenzie del tesoro operano gli Agenti di riscossione. Gli Agenti dell’amministrazione che maneggiano pubblico denaro dipendono dai rispettivi ministeri, sotto la vigilanza del Ministero delle finanze e la giurisdizione della Corte dei conti. La  l. 20 apr. 1870, n. 192  , introduce il sistema esattoriale , facendovi rientrare l’area delle imposte dirette. Seguono ulteriori norme nel corso degli anni Ottanta, tra cui il testo unico sull’Amministrazione e contabilità generale, approvato con  r.d. 17 feb. 1884, n. 2016  , e successivo regolamento approvato con  r.d. 4 mag. 1885, n. 3074  . L’evolversi della normativa porta ad un assetto organizzativo omogeneo per il servizio di tesoreria statale, fondato sull’affidamento del servizio alla Banca d’Italia, secondo l’idea originaria del Sella. A seguito di apposita convenzione con la Banca d’Italia del 10 dicembre 1894, vengono istituite, in base a  r.d. 10 dic. 1894, n. 536  , le Delegazioni provinciali del tesoro presso le Tesorerie provinciali, ora gestite dalla Banca d’Italia.

fonti normative

r.d. 9 novembre 1862, n. 960 - Ordinamento e circoscrizione delle direzioni del tesoro
l. 17 maggio 1863, n. 1270 - Casse dei depositi e dei prestiti
r.d. 25 agosto 1863, n. 1437 - Stabilisce due nuove Casse dei depositi e dei prestiti e viene determinate la circoscrizione delle Casse di tutto il Regno
r.d. 13 dicembre 1863, n. 1582 - Ordinamento e circoscrizione delle Direzioni compartimentali del Tesoro ed uffici dipendenti e approvazione del regolamento per l’amministrazione compartimentale del tesoro
r.d. 3 novembre 1866, n. 3321 - Ordina la soppressione delle Direzioni compartimentali del tesoro, degli Uffici di riscontro della Corte dei conti e delle Casse dei depositi e dei prestiti presso le direzioni di Bologna e di Cagliari
r.d. 30 dicembre 1866, n. 3461 - Sistemazione degli Uffici d’ispezione del tesoro e ordinamento uniforme del servizio delle Agenzie del tesoro, della Tesoreria centrale e delle Tesorerie di provincia
l. 22 aprile 1869, n. 5026 (legge Cambray-Digny) - Amministrazione del patrimonio e contabilità generale
r.d. 26 settembre 1869, n. 5286 - Istituzione delle Intendenze di finanza
r.d. 4 settembre 1870, n. 5852 - Regolamento per l’esecuzione della l. 22 aprile 1869, n. 5026, sull’Amministrazione del patrimonio dello Stato e sulla contabilità generale
l. 20 aprile 1871, n. 192 - Riscossione delle imposte dirette
r.d. 17 febbraio 1884, n. 2016 - Testo unico sull’amministrazione del patrimonio e contabilità generale
r.d. 4 maggio 1885, n. 3074 - Regolamento per l’esecuzione del testo unico sull’Amministrazione del patrimonio dello Stato e sulla contabilità generale approvato con r.d. 17 febbraio 1884, n. 2016
r.d. 10 dicembre 1894, n. 536 - Ordinamento e istituzione dei delegati e vice delegati del tesoro presso le tesorerie gestite dalla Banca d’Italia, nonché del personale di gestione e controllo ed altri uffici dipendenti del tesoro
profilo istituzionale collegato
Agenzia del tesoro
Delegazione del tesoro (1894-1925) poi Sezione del tesoro (1925-1937) poi Ufficio provinciale del tesoro (1937-1962) poi Direzione provinciale del tesoro (1962-1998) poi Direzione provinciale dei servizi vari (1998-2008)
Direzione del tesoro (1862-1863) poi Direzione compartimentale del tesoro (1863-1866)
Direzioni compartimentali (1862-1869) poi Intendenza di finanza (1869-1991)
Tesoreria provinciale dello Stato (1894-)

curatori

creazione
Paola Carucci - 2011
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